(Sesto Potere) – Forlì, 22 novembre 2025 – È ripartito per l’anno 2025 l’Osservatorio Ciclisti Asaps-Sapidata , dopo i 185 utenti a due ruote deceduti nel 2024 secondo i dati Istat.
Nell’osservatorio in tempo reale di Asaps-Sapidata risultano 202 decessi al 16 novembre tra i ciclisti. Da inizio anno sono deceduti 183 uomini e 19 donne.
Gli over 65enni raggiungono quota 96 da inizio anno, quasi la metà del totale dei morti. Da notare che su 202 decessi, ben 20 sono stati provocati da pirati della strada, il 10% del totale, che sono fuggiti dopo aver ucciso i ciclisti.
Dodici i decessi di gennaio e quindici quelli di febbraio 2025.
Quattordici i decessi a marzo, mentre sono diciannove quelli avvenuti ad aprile.
Ben venticinque i decessi di maggio, record negativo degli ultimi anni. Ventuno quelli avvenuti a giugno. Diciannove quelli contati a luglio.
Trenta quelli avvenuti ad agosto, record degli ultimi otto anni.
Venti quelli avvenuti a settembre, lo stesso numero avvenuto nel 2025.
A ottobre sono avvenuti 20 sinistri con ciclisti deceduti. Sette a novembre. Tre decessi in questa settimana.
I decessi di ciclisti nel primi 10 mesi del 2025 sono stati 195, a fronte dei 172 dell’anno 2024, con un incremento del 13,4%.
Per quanto riguarda le regioni in testa c’è la Lombardia con 44 morti, poi Emilia Romagna con 33 e Veneto con 26.
Qui di seguito l’elenco delle prime dieci regioni di questa particolare classifica:
LOMBARDIA: 44
EMILIA ROMAGNA: 33
VENETO: 26
CAMPANIA: 15
LAZIO: 13 (di cui 4 a Roma)
SICILIA: 12
TOSCANA: 11
PUGLIA: 10
PIEMONTE: 9
PROV.AUT.TRENTO: 5

