(Sesto Potere) – Forlì – 21 novembre – Per il secondo anno consecutivo i proprietari del Bagno Mattley di Lido di Classe (RA) hanno destinato alla Pediatria dell’ospedale di Forlì i proventi delle tante attività proposte ai loro clienti con l’iniziativa “100 giorni a Natale”.
Con una consistente donazione di € 5.350,00 sarà acquistata una speciale apparecchiatura con la quale sarà possibile trattare i bambini affetti da Ittero, senza doverli allontanare dalla madre e con la possibilità di continuare il trattamento anche durante l’allattamento. Soprattutto di poterlo fare anche a domicilio. Il dispositivo, nei casi più lievi, potrà infatti essere affidato alla famiglia, riducendo il tempo di ricovero, per continuare il trattamento al proprio domicilio.
Alla cerimonia di consegna e ringraziamento erano presenti Sabrina Ruffilli e Jury Bazzocchi, gestori della struttura balneare, il dottor Enrico Valletta, Direttore della Pediatria di Forlì e del Dipartimento Salute Donna Infanzia e Adolescenza di Forlì-Cesena, con rappresentanti del personale medico ed infermieristico dell’unità operativa ed il dottor Marco Montalti della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero G.B. Morgagni – L.Pierantoni.
“È dal 2012 che, verso la metà di settembre, organizziamo l’evento ‘100 giorni a Natale del Bagno Mattley’ – ha dichiarato Sabrina Ruffilli – Partita quasi per divertimento, l’iniziativa è andata via via crescendo, coinvolgendo sempre più amici, fornitori e clienti, felici di poter trasformare la nostra festa in un momento solidale. Siamo convinti che “cuore porta cuore” cioè che, dietro ad una buona causa, si riesca a coinvolgere una vasta platea di persone ed a moltiplicare il bene. Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, abbiamo deciso di tornare a destinare quanto raccolto alla Pediatria dell’Ospedale Morgagni- Pierantoni ”.
“Siamo davvero grati agli amici del Bagno Mattley – ha dichiarato il dottor Valletta nel suo intervento – che con questa nuova iniziativa e con il generoso contributo di tutte le persone che hanno partecipato agli eventi, dimostra ancora una volta di aver messo in moto uno strumento efficacissimo a fare comunità e che si traduce, poi, in risultati concreti. In questo caso ci dotiamo di uno strumento che avvicinerà ospedale e territorio, portando le terapie dentro i luoghi di vita che sono di per se stessi strumenti di cura”.
“Mi piace davvero tanto – gli ha fatto eco il dottor Marco Montalti della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero – che dietro a questa donazione ci sia un gruppo di promotori che è stato capace di attivare tante persone per giungere questa donazione . Una bellissima esperienza di relazioni che si traduce nella dotazione di dispositivi innovativi che contribuiscono ad avvicinare le cure ospedaliere ai luoghi di vita delle persone”.