(Sesto Potere) – Rimini – 17 novembre 2025 – La Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Infermi di Rimini e l’associazione “La Prima Coccola ODV” uniscono le forze per due giorni di sensibilizzazione e speranza in occasione del 17 novembre, Giornata Mondiale della Prematurità.
Un appuntamento globale con la vita e la speranza per accendere i riflettori su un tema delicato come la nascita pretermine e per garantire a questi bambini il miglior inizio possibile.
L’evento risuona con il potente slogan scelto quest’anno dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN): “Un Futuro in Salute per Ogni Neonato”. Questo messaggio è ancor più rilevante se si considera il dato globale per cui 1 bambino su 10 nasce prematuro.
Ieri, la giornata siè aperta alle ore 10.30 in Piazza Tre Martiri con un banchetto di sensibilizzazion con i professionisti del reparto e i volontari dell’associazione, a supporto alla prematurità.
Nel pomeriggio, alle ore 15.30, l’iniziativa si è spostata al Teatro Parrocchiale della Colonnella con l’evento “Storie di Prematurità” con le famiglie che hanno affrontato il percorso in Terapia Intensiva Neonatale, attraverso un momento toccante di letture.
Oggi, lunedì 17 novembre, giorno ufficiale della celebrazione, sarà caratterizzato da “Coccole di musica”, un concerto al pianoforte esclusivo per i neonati ricoverati, le loro famiglie e gli operatori sanitari, per offrire momenti di bellezza e delicatezza: ad esibirsi Lucilla Follador, pianista che ha collaborato anche con Ennio Morricone e Placido Domingo e insegnante al Liceo Coreutico “Marconi” di Pesaro.
La giornata si concluderà in maniera suggestiva alle ore 18 con l’attesa Illuminazione di Castel Sismondo: la storica Rocca Malatestiana in Piazza dei Sogni si tingerà di un intenso viola, il colore simbolo della prematurità. Un gesto di profondo impatto emotivo e visivo, un invito a tutta la comunità riminese a riflettere sull’importanza di tutelare queste piccole vite.
La TIN di Rimini garantisce cure specialistiche e un approccio NIDCAP (Newborn Individualised Developmental Care Assessment Program), individualizzato sul bambino e incentrato sul coinvolgimento della famiglia, componente essenziale per il benessere e lo sviluppo ottimale dei neonati prematuri.
“La nostra Terapia Intensiva Neonatale non è fatta solo di tecnologia avanzata, è un luogo dove la scienza incontra l’umanità e la relazione – afferma la dottoressa Gina Ancora, Direttrice della Terapia Intensiva Neonatale di Rimini, parlando del cuore della missione – Ci impegniamo ogni giorno per garantire non solo la sopravvivenza, ma la migliore qualità di vita futura per i bambini e le loro famiglie. Ogni neonato prematuro è una promessa e la nostra responsabilità è dare a quella promessa la cura più amorevole e competente, fin dal primo respiro, proteggendo il suo neuro-sviluppo in un momento così delicato della vita. In quest’ottica di cura avanzata la presenza dei genitori è ritenuta l’ambiente più idoneo in assoluto per il bambino”.
Natascia Simeone, Trainer NIDCAP della Terapia Intensiva Neonatale di Rimini, sottolinea un principio fondamentale nella cura del bambino prematuro: “Il corpo del genitore diventa il posto più sicuro per il neonato fornendogli stimoli sensoriali adeguati e essenziali per la sua crescita. Il contatto pelle a pelle, l’allattamento, la voce e lo sguardo di mamma e papà sono essenziali per lo sviluppo futuro del bambino”.

