(Sesto Potere) – Forlì – 14 novembre 2025 – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Forlì-Cesena, coadiuvati da personale delle Stazioni di Forlì e Villafranca, al termine di approfonditi accertamenti, hanno tratto in arresto un uomo di 42 anni, gravato da precedenti di polizia, ritenuto presunto responsabile dei reati di “detenzione illecita di armi comuni da sparo e relativo munizionamento” e “ricettazione”.
Nel medesimo contesto operativo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Forlì, per concorso negli stessi reati, un secondo soggetto, anch’egli con precedenti penali.
I militari, nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione forlivese dell’arrestato, hanno rinvenuto un consistente arsenale di armi e munizioni illegalmente detenute.
Inizialmente, durante le operazioni dei carabinieri, è emerso che all’interno dell’autovettura in uso al quarantaduenne era occultata una pistola semiautomatica completa di caricatore e diverse cartucce, arma che è poi risultata provento di un furto in abitazione avvenuto anni addietro mentre la successiva attività di ricerca effettuata in tutti i locali di pertinenza dell’immobile ha consentito di rinvenire altre armi – due ulteriori pistole e una carabina – accompagnate da numerose munizioni di vario calibro.
Sono emersi anche oggetti provento di furti in auto e una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per la quale, a carico dell’uomo, è scattata la segnalazione amministrativa alla competente Prefettura.
Sono stati altresì sottoposti a sequestro numerosi utensili e materiali vari, ancora sigillati nelle confezioni originali e di presumibile provenienza illecita, sui quali sono in corso approfondimenti investigativi volti ad accertarne l’origine.
Tutto il materiale sequestrato è ora a disposizione della Procura della Repubblica di Forlì.
Al termine dei prolungati accertamenti l’uomo è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Forlì, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale, in attesa dell’udienza di convalida.

