(Sesto Potere) – Modena – 13 novembre 2025 – Dopo il successo dello scorso anno, il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP è tornato a Sherbeth Festival Internazionale del Gelato Artigianale, la manifestazione che trasforma Palermo nella capitale mondiale del gelato richiamando maestri gelatieri da ogni parte del mondo tenutasi lo scorso fine settimana in Sicilia.
La diciassettesima edizione di Sherbeth Festival omaggia l’arte gelatiera nel segno della creatività e della qualità, richiamando la tradizione del maestro Francesco Procopio Cutò, che nel 1686 aprì a Parigi la prima gelateria del mondo, il celebre “Le Procope”.
Se l’innovazione è una tradizione, come recita lo slogan scelto quest’anno per Sherbeth, quando l’Aceto Balsamico di Modena IGP incontra il gelato, la sorpresa è sempre inaspettata: era stato proprio questo abbinamento a stupire pubblico e operatori nell’edizione precedente, dando vita a un incontro tra dolcezza, acidità e complessità aromatica che aveva conquistato anche i palati più curiosi.
Quest’anno, la partecipazione del Consorzio si è rinnovata con un programma ancora più ricco di esperienze: degustazioni e masterclass dedicati all’“Oro Nero di Modena”, all’interno dell’Auditorium del Gelato in Piazza Verdi, di fronte al Teatro Massimo di Palermo.
Tra i momenti più apprezzati di questa edizione la masterclass di Aceto Balsamico di Modena con il gelatiere Stefano Guizzetti della gelateria Ciacco di Parma, premiata con i tre coni del Gambero Rosso, che ha proposto un sorprendente gelato allo stracotto abbinato all’Aceto Balsamico di Modena IGP Riserva.
“L’abbinamento tra gelato e Aceto Balsamico di Modena IGP risulta particolarmente interessante – spiega Guizzetti – il gelato, con la sua temperatura fredda, modifica la percezione aromatica in bocca, mentre l’Aceto Balsamico di Modena, con la sua acidità e complessità aromatica, aggiunge eleganza e contrasto. In questa occasione la ricetta era presentata in modo semplice, ma se fosse stata inserita in un contesto più articolato, avrebbe espresso ancor meglio le sue potenzialità. L’utilizzo di un prodotto più maturo e evoluto ha reso il pairingparticolarmente riuscito e sorprendente”.
L’incontro tra i due mondi ha entusiasmato il pubblico riscuotendo un importante successo, tanto da essere riproposto anche in altre masterclass del Festival. Per l’occasione, il maestro gelatiere Arnaldo Conforto, membro del direttivo tecnico di Sherbeth e tra i fondatori dell’Associazione “I maestri della Gelateria Italiana” e della Scuola Italiana di Gelateria di Perugia, ha realizzato un gusto con caramello salato con Aceto Balsamico di Modena e Aceto Balsamico di Modena Invecchiato, salsa di fichi e noci caramellate all’Aceto Balsamico di Modena.
L’“Oro Nero di Modena” è stato inoltre scelto da diversi gelatieri presenti come ingrediente per innovare le proprie ricette anche sul posto durante i giorni del Festival, confermandosi un alleato d’eccezione anche nella gelateria artigianale contemporanea.
Tra gli abbinamenti ispirati dall’Aceto Balsamico di Modena sicuramente riuscito quello con il gusto Mela RossaX2 proposto da Antonio Luzi, marchigiano di Fano e medaglia d’argento assoluta al Festival, o quello di Andrea Dani e Marco Battaglia, gelatieri toscani di Certaldo che hanno utilizzato l’Oro Nero modenese nel loro Boccaccio 650!, gelato alla cipolla dedicato al celebre scrittore e poeta. Un altro interessante utilizzo è stato proposto da Massimiliano Lanzafame, gelatiere proveniente dalla Svizzera, il cui gelato Meringa al limone è stato protagonista, insieme all’Aceto Balsamico di Modena, di un cocktail tutto da scoprire. Marco Calì, gelatiere da Como, ha invece utilizzato l’Aceto Balsamico di Modena in due differenti abbinamenti: un gelato alla ricotta di pecora, marmellata di fichi e gherigli di noce e un gelato alla mandorla profumato all’arancia, salsa al caramello salato e mandorla pralinata, riscuotendo grande successo durante la degustazione tenutasi presso il ristorante MEC guidato dallo chef Carmelo Trentacosti, una stella Michelin.
Il giovane gelatiere Lorenzo Giacobazzi di Fiorano Modenese, vincitore del premio per la “Cura dei dettagli”, ha abbinato l’Aceto Balsamico di Modena al suo Crème Sasol, mentre Emanuele Manero di Torino lo ha abbinato al suo Ambra, con Mandorla di Noto, Sciroppo d’Acero e Zafferano di San Gavino Monreale.
In occasione del Concorso Procopio Cutò, il Responsabile Comunicazione e marketing del Consorzio Andrea Mancuso Morini e il giornalista Paolo Marchi, Presidente della Giuria, hanno conferito il Premio della Critica, in ex-aequo, al gelato “Farid” di Loris Fabrizio Montanaro, di “Scilò Gelateria Contemporanea” di Chieti, e a “Lavanda verde” di Alessandro Schintu, di “Glacier Alessandro di La Ciotat”.
L’Aceto Balsamico di Modena IGP da programma era inoltre tra i protagonisti del menù degustazione della Cena di apertura del Festival con una portata dedicata, ma la sua presenza è stata ulteriormente valorizzata anche nel dessert finale, naturalmente a base di gelato, a testimonianza della sua straordinaria versatilità gastronomica.

