mercoledì, Novembre 12, 2025
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Assemblea Anci a Bologna. L’intervento del Capo dello Stato Mattarella

(Sesto Potere) – Bologna – 12 novembre – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia di apertura dell’Assemblea annuale ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, in occasione della sua 42ª edizione, dal titolo “Insieme per il bene Comune”. L’evento si svolge al Bologna Fiere fino a venerdì 14 novembre.

A introdurre i lavori è stato Marco Fioravanti, Presidente del Consiglio Nazionale ANCI e Sindaco di Ascoli Piceno. I saluti istituzionali sono stati affidati al Presidente ANCI Emilia-Romagna e Sindaco di Imola, Marco Panieri, al Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

A seguire la relazione del Presidente ANCI Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli.

Durante i lavori è stato inoltre proiettato un video, intitolato “Insieme per il bene Comune”.

Il Presidente Mattarella ha successivamente pronunciato il suo intervento. 

“Non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità. Questa carenza non potrebbe in alcun modo essere colmata da meccanismi tecnici, che potrebbero anche aggravarla: la rappresentatività è un’altra cosa e va perseguita e coltivata con grande determinazione. La riduzione dell’affluenza alle urne è una sfida per chi crede nel valore della partecipazione democratica dei cittadini”: ha tra l’altro dichiarato Mattarella.

E rivolto ai sindaci Mattarella ha aggiunto: “Mi auguro che il confronto con il Governo – assicurato, poc’anzi, dalla Presidente del Consiglio – sulle risorse a disposizione dei Comuni, sui fondi da destinare a interventi prioritari, sul peso che tuttora esercitano sui bilanci i tagli degli anni precedenti alla spesa corrente, prosegua con spirito costruttivo e con intento di corresponsabilità. I risultati che con comprensibile orgoglio l’Anci presenta per le prestazioni fornite per l’attuazione del PNRR rappresentano una buona notizia per tutti. Il Piano europeo di rilancio è divenuto per i Comuni italiani un acceleratore di professionalità e di competenze, professionalità e competenze che adesso sono a disposizione del Paese, della società e che sarebbe un dannoso impoverimento di risorse non utilizzare al meglio. La Agenda per la Coesione, che avete presentato alla Commissione Europea, presenta particolare valenza. L’Europa dei Comuni non è uno slogan astratto, ma una realtà che invoca un serio programma di lavoro.”