(Sesto Potere) – Modena – 12 novembre 2025 -– Poste Italiane e Polizia di Stato incontrano oggi e domani i cittadini di Modena, nell’ufficio postale di via Modonella 8, sul tema delle frodi tecnologiche e non solo.
L’obiettivo dell’iniziativa, nell’ambito della loro storica collaborazione, è quello di sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione e il contrasto dei rischi delle frodi di cybersecurity, un fenomeno sempre più rilevante nell’ultimo periodo.
“Questo progetto nasce dalla convinzione che per contrastare efficacemente gli attuali scenari di frode occorre rafforzare la cultura della sicurezza e della prevenzione e ci vedrà impegnati, in collaborazione con il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna, in una attività di informazione più ravvicinata e diretta e supporto alle persone. Per due intere giornate, infatti, saremo presenti nell’ufficio postale di Modena Centro con una postazione dedicata dove cittadini e clienti potranno confrontarsi con noi per sapere cosa fare e soprattutto cosa non fare per proteggersi dalle frodi. L’informazione è infatti il vero scudo per un efficace contrasto a questi fenomeni e stiamo già lavorando alle prossime iniziative su questo delicato tema” – dichiara la responsabile Fraud Management Centro Nord Poste Italiane Alessandra Mariotti.
“Stiamo assistendo ad una crescente diffusione di condotte predatorie realizzate con le più svariate tipologie di frodi attraverso la rete, anche grazie a tecniche di ingegneria sociale sempre nuove, utilizzate dai truffatori per ingannare le proprie vittime. Da qui la necessità di realizzare momenti di informazione e prevenzione che mirino a sensibilizzare i cittadini sui rischi delle frodi online. Questa iniziativa è finalizzata proprio a diffondere consapevolezza, conoscenza dei fenomeni e buone prassi da adottare per ridurre i rischi – dichiara il dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Emilia Romagna Cristina Fagone.
Nella sede di Modena centro i cittadini saranno così informati sulle diverse tipologie di frodi, sempre più spesso attuate con tecniche miste (phishing, smishing e vishing) e di Social Engineering – sfruttando informazioni carpite con diverse tecniche di manipolazione psicologica della vittima e di conseguenza la necessaria adozione di ‘best practices’ nell’ambito della prevenzione.
Un esempio su tutti la corretta custodia delle credenziali di accesso e dei codici dispositivi volta a ridurre i rischi dovuti ad attività criminali finanziarie e informatiche per garantire un alto livello di sicurezza necessario sia per gli acquisti e-commerce sia per l’accesso a servizi online.

