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Siglato il “Patto Blu dei Due Mari” fra Livorno e Rimini

(Sesto Potere) – Rimini – 11 novembre 2025 – – L’ultima edizione di Ecomondo, l’evento, leader annuale nei settori della Green e Circular Economy che si è svolto in Fiera a Rimini, ha salutato con interesse la presenza della Biennale del mare e dell’acqua – Blu Livorno e la partecipazione del sindaco della città Toscana Luca Salvetti alla tavola rotonda di alto livello “La rigenerazione costiera come fattore chiave per l’adattamento ai cambiamenti climatici”.

L’intervento del Sindaco ha messo in luce strategie definite in risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici.

Tre gli aspetti su cui ha articolato il suo intervento: le peculiarità di Livorno, le sue paure e le scelte fatte. 

– Le peculiarità. Livorno, con la maggiore estensione di costa in rapporto alla dimensione del comune, è per sua natura un laboratorio ideale per affrontare la discussione sulla gestione costiera, idrica e la Blue Economy.
Le paure ed i warning. La memoria dell’alluvione del 2017, che ha causato nove vittime, e gli eventi più recenti come l’invasione del mare per cinquecento metri all’interno della Terrazza Mascagni a seguito di un’elevazione anomala del livello marino, rappresentano “due warning molto impattanti” che hanno forzato un’immediata riflessione sugli aspetti collegati al cambiamento climatico lungo la costa livornese.
– Le scelte strategiche. A partire da tutto questo, sono scaturite le decisioni contenute nella pianificazione urbanistica con la recente approvazione del Piano Strutturale e del Piano Operativo che guardano alla rigenerazione del waterfront.

Da qui nasce anche La Biennale del Mare, con l’idea di creare un luogo di confronto permanente concretizzatasi lo scorso maggio: un hub che ha permesso alla città di dialogare con esperti e realtà internazionali.

La sottoscrizione ufficiale del “Patto dei Due Mari” sancisce un accordo di grande valenza simbolica e operativa che consolida la collaborazione tra territori all’insegna del blu, Blu Livorno, dove si è da poco svolta la prima biennale del mare e dell’acqua e Blu Rimini.

La cerimonia di firma tra le due città è stata così articolata: i sindaci delle due città hanno firmato il Patto, alla presenza di rappresentanti Istituzionali:
Francesco Maffini, Responsabile Operations Idrico Romagna – Direzione Acqua di HERA Spa; Angelo Torcaso, Responsabile Operations Idrico Area Rimini – Direzione Acqua di HERA Spa; Stefano Taddia, Presidente di ASA Spa Livorno (Azienda Servizi Ambientali Spa); Nicola Perini, Presidente Cispel Toscana, in rappresentanza di tutti i gestori del servizio idrico toscano.

Presenti anche rappresentanti delle Istituzioni Regionali.
Per la Regione Emilia-Romagna: Roberto Montanari, Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente – Area Difesa del Suolo della Costa e Bonifica
Per la Regione Toscana: Marco Masi, Direzione Settore Tutela Acqua Territorio e Costa.

Ospite: Mauro Delle Fratte, Exhibition Manager di Ecomondo. La sua partecipazione sancisce il ruolo di Ecomondo come piattaforma di supporto a questa importante iniziativa di collaborazione, confermando la disponibilità a valorizzare e accompagnare il progetto.

Valore Simbolico e Strategico dell’Accordo? La struttura dell’evento è stata concepita per sottolineare il forte impatto strategico per le politiche costiere di un patto fra due municipalità che si affacciano una sul Mar Adriatico e una sul Mar Tirreno, la firma del patto costituisce una base solida per condividere le migliori esperienze su temi cruciali come mare e acqua, come conferma la presenza di delegati di alcuni dei principali gestori del servizio idrico italiano e della testimonianza delle regioni coinvolte.

Ricollegandosi all’iniziativa europea “Piccole stelle d’Europa” a cui prese parte come giornalista all’inizio degli anni duemila, il sindaco di Livorno ha sottolineato come oggi si stia realizzando la visione di valorizzazione dell’azione locale dei comuni come motori di cambiamento.

In questo senso, i temi prioritari per Livorno sono stati individuati nella Difesa della costa, con la necessità di individuare nuove tecniche di difesa e, parallelamente, reperire le risorse essenziali per gli interventi; nell’uso intelligente delle acque, concretizzatosi nell’ottimo lavoro svolto da Asa Spa nel recupero e riutilizzo delle acque reflue; infine, la Blue Economy e l’innovazione energetica, con la valorizzazione dell’interazione porto-città e la spinta verso l’uso di energie alternative, in particolare quelle derivanti dal moto ondoso e dal vento, con un forte interesse per lo sviluppo dell’idrogeno.

Il sindaco ha concluso con una nota di ottimismo, prevedendo che “nel giro di una decina d’anni sulla piccola stella Livorno ma anche sulla Toscana e su tutto il Paese si potranno ottenere risultati significativi, posizionando la città come un punto di riferimento per l’adattamento costiero e la sostenibilità marittima in Europa”.