sabato, Novembre 8, 2025
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Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, assemblea dei soci: 400mila euro nel2026 per interventi sul territorio

(Sesto Potere) – Cesena – 8 novembre 2025 – Ammonta a 400mila euro la somma che la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena prevede di mettere a disposizione nel 2026 per gli interventi a favore del territorio, attraverso risorse proprie e somme provenienti da fondi esterni e collaborazioni attive.​

A indicarlo è il Documento Programmatico Previsionale 2026 che, illustrato dal Presidente Luca Lorenzi, ha ricevuto il parere positivo dell’Assemblea dei Soci, riunitasi sabato 8 novembre nella Sala “Dradi Maraldi”, gentilmente concessa da Crédit Agricole Italia. Insieme al Documento Programmatico, l’Assemblea si è pronunciata favorevolmente anche sul Piano Programmatico Pluriennale 2026-2028. ​

I due documenti, predisposti dal Consiglio di Amministrazione e già approvati dal Consiglio di Indirizzo, tracciano le previsioni e definiscono le linee di intervento che guideranno la Fondazione nei prossimi anni.​

Si registra una sostanziale conferma degli orientamenti portati avanti finora dall’ente, anche grazie alla prosecuzione di importanti partnership, come quelle con Crédit Agricole Italia, Fondazione Fruttadoro Orogel e l’Associazione Regionale delle Fondazioni di origine bancaria.​​

La Fondazione potrà contare inoltre sul Fondo di Solidarietà messo a disposizione dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia – Romagna, con un importo che per l’anno prossimo salirà a 130mila euro (sono stati 90mila nel 2025). La novità è rappresentata dal fatto che, per la prima volta, queste risorse potranno essere destinate anche a interventi nel campo della cultura e dell’arte, oltre che nei tradizionali settori del welfare, formazione e inclusione sociale. ​

È anche grazie a queste risorse, unitamente agli accorti investimenti e alla consueta attenzione alle spese di gestione, che nel triennio 2026-2028 la Fondazione prevede di poter mettere a disposizione del territorio circa 800.000 euro per una pluralità di progetti, enti e associazioni.

L’attività istituzionale di sostegno ai progetti del territorio, la cui selezione avverrà sulla base delle linee di indirizzo adottate nel documento di programmazione triennale, sarà concentrata ai sui quattro settori individuati come ‘rilevanti’ e precisamente: educazione, volontariato, protezione ambientale, arte e cultura, con possibilità di ulteriori interventi anche nei settori della assistenza agli anziani, della salute e dello sport.

Particolare attenzione sarà rivolta al settore sociale e del volontariato, che raccoglie gli interventi rivolti alle categorie socialmente più deboli, per sostenere le numerose associazioni di volontariato che operano per la collettività, per affiancare ma non sostituire i servizi pubblici, laddove non possono sopperire appieno alle problematicità derivanti da particolari situazioni di difficoltà, per offrire strumentazioni e approcci nuovi nell’affrontare la malattia o la disabilità, per supportare le famiglie nel loro difficile compito di assistenza.

Parte significativa delle risorse sarà distribuita attraverso uno specifico bando, di imminente pubblicazione. Confermato per il 2026 anche il bando dedicato a progetti di sensibilizzazione e tutela ambientale.

Nel corso dell’assemblea, alla presenza dell’Abate Dom Mauro Maccarinelli, è stato presentato il progetto per salvare gli affreschi della Sala Capitolare dell’Abbazia del Monte, fortemente compromessi, attorno al quale, grazie all’impegno della Fondazione, si è creato un ampio coinvolgimento di realtà associative e imprenditoriali del territorio. A tale riguardo, nei prossimi giorni verrà avviata una raccolta fondi dedicata alle famiglie del Territorio Cesenate al fine di poter completare le complesse attività di restauro.

In alto una foto dell’assemblea