(Sesto Potere) – Forlì – 5 novembre 2025 – Nuova tappa romagnola per la staffetta “Convergiamo verso la pace”, promossa dalla CISL Emilia-Romagna, che questa mattina ha fatto sosta a Forlì, dopo le giornate che hanno toccato Rimini, Santarcangelo di Romagna, Savignano sul Rubicone, Gambettola e Cesena.
L’iniziativa, che percorre oltre 300 chilometri da Piacenza, Ferrara e Rimini fino a Bologna, intende unire simbolicamente le diverse realtà della regione intorno a un messaggio comune di pace, dignità della persona e coesione sociale.
La delegazione della CISL Romagna è stata accolta in Piazza Saffi dal Sindaco Gian Luca Zattini e tutta la Giunta comunale, Mariella Michea in rappresentanza di Croce Rossa e Raffaele Barbiero del Centro Pace di Forlì.
L’incontro è stato un momento di confronto sui temi della pace come responsabilità quotidiana, sul ruolo del lavoro come strumento di costruzione sociale e sull’importanza del dialogo nelle relazioni civili.
Nel suo intervento, il segretario generale della CISL Romagna, Francesco Marinelli, ha ringraziato il Comune di Forlì per la disponibilità e la sensibilità mostrata, sottolineando la necessità di tenere alta l’attenzione sul tema della pace anche in un contesto internazionale complesso.
“La pace – ha affermato Marinelli – non è un concetto astratto o lontano, ma un obiettivo che si costruisce ogni giorno con gesti concreti di giustizia, rispetto e solidarietà. Forlì ci ha accolto con spirito di partecipazione e apertura: un segnale importante in un tempo in cui c’è bisogno di luoghi e occasioni per ritrovarsi e confrontarsi.”
Durante la tappa forlivese è stato ricordato anche il pellegrinaggio di pace e preghiera in Terrasanta,al quale ha aderito CISL Romagna. L’iniziativa che si terrà dal 1° al 6 gennaio 2026 rappresenta un gesto di vicinanza concreta ai popoli colpiti da guerre e violenze e un’occasione di riflessione collettiva sui valori di convivenza e dialogo.
“Il pellegrinaggio in Terrasanta – ha aggiunto Marinelli – sarà un momento di ascolto e testimonianza. Come sindacato abbiamo voluto aderire all’iniziariva per ribadire che la pace non si persegue solo con le parole, ma anche con la presenza, la solidarietà e l’impegno verso chi soffre. Il nostro sostegno a quella esperienza è un modo per dire che la CISL Romagna vuole continuare a farsi parte attiva nella costruzione di ponti, non di muri.”
La staffetta “Convergiamo verso la pace” è continuata nella mattinata in direzione Faenza, per poi proseguire lungo il percorso che si concluderà venerdì 7 novembre a Bologna, con la cerimonia finale al Santuario della Madonna di San Luca.
Lì confluiranno le tre direttrici simboliche partite da Piacenza, Ferrara e Rimini, che insieme rappresentano l’impegno unitario dell’Emilia-Romagna per un futuro di dialogo e corresponsabilità.
“Questa iniziativa – ha concluso Marinelli – non è una semplice marcia simbolica, ma un modo per ribadire che la pace si costruisce anche nel nostro territorio, nei luoghi di lavoro e nelle istituzioni, con comportamenti coerenti e un impegno condiviso.”