mercoledì, Novembre 5, 2025
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Lettera di Papa Leone XIV di ringraziamento e benedizione ai Santa Balera per l’invio del brano ‘Terra amata, terra mia’

(Sesto Potere) – Forlì/Faenza – 5 novembre 2025 – “Terra amata, terra mia” ,  è un brano di Luca Medri e David Sabiu prodotto da Materiali Musicali di Giordano Sangiorgi, patron del Mei di Faenza, e cantato dalle voci dei Santa Balera Matilde Montanari, Emanuele Tedaldi e Veronica Castellucci, che, come inno alla Terra natia insieme a una “richiesta al Padre Nostro di farci arrivare per sempre la Pace in questo tempo di guerre”,  ha letteralmente spopolato a San Petronio a Bologna in maggio durante una rassegna culturale e musicale e che e’ poi passato su Radio Vaticana diverse volte ottenendo un grande consenso.

Il brano, di ispirazione francescana, insieme al primo cd dei Santa Balera, è evidentemente piaciuto tanto anche a Papa Leone XIV che ha risposto in questi giorni, attraverso la Segreteria di Stato, ai Santa Balera ringraziandoli per la “significativa canzone” e invita tutta l’orchestra a “rinnovare il desiderio di testimoniare l’amore e la gioia cristiana anche attraverso la musica”.

Papa Leone XIV invoca poi sui Santa Balera la protezione di San Pier Giorgio Frassati e invia la Benedizione Apostolica che estende a tutte le persone vicine all’orchestra insieme ai migliori auguri di serenità e gioia.

“Non abbiamo parole. E’ un’ulteriore testimonianza di immenso significato per noi” dichiara Giordano Sangiorgi, promoter dei Santa Balera, insieme ai collaboratori Luca Medri e Fabrizio Cimatti, “del calore sociale, culturale e musicale della comunità giovanile dei Santa Balera che abbiamo aggregato intorno alla musica della tradizione lavorando, insieme a tanti altri come i Ridillo, Joe Di Brutto, Claudio Cecchetto, al rinnovamento di questa importantissima tradizione”.

“E’ un progetto che grazie al sostegno morale del Papa Leone XIV del quale siamo immensamente onorati insieme a quello di Re Carlo, ricevuto qualche mese fa dopo avere visitato la nostra straordinaria Romagna” conclude Giordano Sangiorgi “che conferma la bonta’ internazionale del progetto e della necessita di un sostegno continuativo verso un tale progetto di cosi grande originalita’ e di cosi fortissimo impatto che permetta loro di poter proseguire a suonare come in una sorta di “orchestra stabile”, coinvolgendo ancora tanti altri giovani, proseguendo cosi in tour, a realizzare nuovi brani, ad avere borse di studio per avvicinare ancora più giovani al liscio, ad attivare ancora più festival di giovani legati al liscio e al folklore emiliano-romagnolo facendo collaborare tutta insieme coordinata una ricca rete regionale, a sostenere un’accademia del folklore romagnolo sempre più indispensabile per garantirne la continuità”.