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Forlì, inaugurato nuovo impianto di filodiffusione nei reparti di Geriatria acuti e post acuti del Morgagni-Pierantoni

(Sesto Potere) – Forlì – 5 novembre 2025 – Si è svolta nei giorni scorsi, presso l’Ospedale “G.B. Morgagni – L. Pierantoni” di Forlì, la cerimonia di ringraziamento per l’installazione di due impianti di filodiffusione destinati alla UO Geriatria – reparti Acuti e Post Acuti, che sono stati donati dall’Associazione Alive Aps a favore dei pazienti e del personale sanitario.

L’iniziativa è nata dal desiderio dell’associazione di migliorare la permanenza dei pazienti anziani, grazie ad un nuovo impianto tecnologico che, diffondendo musica nei reparti, favorisca serenità, benessere e comfort.

Alla cerimonia erano presenti il dott. Francesco Sintoni, Direttore del Presidio Ospedaliero di Forlì, il dott. Giuseppe Benati, Direttore del Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì-Cesena e dell’Unità Operativa di Geriatria, la dottoressa Cristina Neri, Direttore della Medicina Riabilitativa di Forlì e le rappresentanti dell’Associazione Alive aps, Federica Poggi, Lara Masini ed Alessandra Sordi.

“Con l’Associazione Alive – ha dichiarato il dott. Giuseppe Benati – si è sviluppata in questi mesi una collaborazione entusiasmante per realizzare questo progetto. Siamo, infatti, consapevoli che la musica, nell’ambito della cura di persone con situazioni cliniche complesse, rappresenta un elemento terapeutico che può contribuire significativamente al percorso di guarigione. Aggiungo che la filodiffusione in reparto migliora anche la serenità del personale presente in reparto, favorendone il comportamento empatico verso i pazienti”.

“L’esperienza diretta con familiari ricoverati in questo reparto – ha raccontato Federica Poggi di Alive – ci ha permesso di apprezzare profondamente sia la filosofia con cui il dottor Benati dirige la struttura, sia l’attenzione e la sensibilità che tutto il personale dimostra nei confronti dei pazienti. Poter contribuire, anche solo in parte, al miglioramento del loro prezioso lavoro è stato per noi un motivo di grande soddisfazione”.

“Questa donazione – ha concluso il Direttore del Presidio, Francesco Sintoni – rappresenta un nuovo e concreto esempio di co-costruzione del sistema di sanità pubblica. Una partecipazione concreta della comunità che ha un valore molto significativo e che rappresenta una ricchezza da valorizzare e sviluppare il più possibile”.