(Sesto Potere) – Predappio (FC) – 3 novembre 2025 – A Predappio sono già attivi gli infermieri di famiglia e comunità, ma è in arrivo una grande novità soprattutto per la frazione di Predappio Alta.
“Nel nostro territorio – spiega il Vicesindaco e Assessore al Welfare Luca Lambruschi – abbiamo professionisti attenti, disponibili e veramente preparati. L’Amministrazione Comunale, con il supporto della Pro Loco di Predappio Alta, ha così deciso di organizzare alcuni momenti a Predappio Alta, negli ex ambulatori medici, per favorire l’incontro tra gli infermieri e la popolazione più anziana”.
Il primo degli appuntamenti in calendario è in programma martedì 4 novembre, dalle 15.00 alle 17.00, presso gli ex ambulatori medici di Predappio Alta (Piazza Cavour, 1).
Gli incontri prevedono momenti di socialità e di ascolto aperti a tutti gli abitanti di Predappio Alta, in particolare alle persone anziane. Saranno presenti gli infermieri di famiglia e comunità, ma anche esperti e volontari pronti a trascorrere qualche ora con i cittadini.
Nel corso degli incontri, sarà possibile ricevere utili consigli relativi alla salute e ai servizi del territorio, dialogare con esperti di settori diversi e con gli Amministratori Comunali.
Immancabili i momenti di socialità, con chiacchiere e letture in compagnia.
In cosa consiste il lavoro di infermiere di famiglia e comunità? “L’IFeC – spiegano Silvia Bellini, Jennifer Vallicelli, Simona Mandolesi, Giovanna Proli e Vittorio Ferrini – è un professionista fondamentale per rafforzare la medicina di prossimità e l’integrazione dei servizi sanitari sul territorio, con l’obiettivo di gestire i bisogni di salute della popolazione, promuovere il benessere, intervenire sulla prevenzione ed educare a stili di vita corretti. Si tratta di una figura che si occupa anche di gestire le patologie croniche e il suo lavoro è continuativo e proattivo, focalizzato sulla ‘presa in carico’ del paziente e del suo nucleo familiare nel lungo periodo”.
“L’IFeC – proseguono gli infermieri – offre supporto nell’ambito delle cure domiciliari, delle cure palliative e in altri contesti assistenziali, come ad esempio le Case di Comunità, e funge da punto di riferimento per l’intera famiglia. Oltre a questo, lavora a stretto contatto con altri professionisti sanitari e sociali presenti sul territorio, come medici di Medicina generale, assistenti sociali e altre figure sanitarie e risorse del territorio (associazioni, servizi sociali). Promuove, infine, l’integrazione dei servizi sanitari e sociali, ponendo al centro la persona e i suoi bisogni”.
Gli incontri successivi si svolgeranno martedì 25 novembre e martedì 16 dicembre 2025.

