martedì, Ottobre 28, 2025
HomeBolognaAnche il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna ha partecipato al corso...

Anche il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna ha partecipato al corso ‘Basic Trauma Life Support’

(Sesto Potere) – Bologna – 28 ottobre – Nei giorni 18 e 19 ottobre si è svolto a Schia (PR) il corso BTLS (Basic Trauma Life Support) che, anche quest’anno, ha coinvolto numerosi tecnici regionali del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna provenienti dalle stazioni monte Orsaro, Alfeo e Rocca di Badolo.

Un corso fondamentale volto ad impartire nozioni per migliorare e rendere ancora più sicuro ed efficiente l’operato dei tecnici nel caso in cui l’infortunato soccorso presenti traumi e quindi la sua gestione nell’immediato.

Il corso prevede una seria e completa formazione per tutti coloro che operano in situazioni di emergenza in cui è richiesto un’immediata valutazione e trattamento del paziente, sempre in coordinamento con la Centrale operativa del 118.

I tecnici sono stati quindi istruiti ad operare in scenari dai più semplici ai più complessi, partendo sempre dall’analisi dell’algoritmo XABCDE che comprende la valutazione di: gestione emoragie, vie aeree, respirazione, circolazione, disabilità neurologica ed dell’ambiente circostante in modo tale da stabilire la gravità della situazione e comunicarlo alla Centrale Operativa.

Un altro aspetto su cui i tecnici sono stati chiamati ad operare è stata la mobilizzazione e immobilizzazione del paziente con trauma e l’uso più appropriato delle barelle e delle tecniche alpinistiche con cui recuperare o spostare il paziente traumatizzato garantendone la massima sicurezza.

Nella due giorni si è svolta anche la formazione “Stop the Bleed” ovvero un programma di formazione per capire come intervenire su emorragie massive, potenzialmente letali.

L’obiettivo è salvare l’infortunato in attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati e quindi risulta essere una formazione fondamentale per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna che operano in ambienti impervi.

La giornata si e svolta con successo grazie non solo ai partecipanti ma anche alla presenza di 2 Istruttori Nazionali Snamed del Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte, 3 Istruttori Regionali SAER ed altri 2 in affiancamento.