(Sesto Potere) – Faenza – 17 ottobre 2025 – A Faenza entra nel vivo il nuovo piano di asfaltature del territorio comunale delle strade coinvolte dagli eventi alluvionali abbattutesi in città, interventi coordinati dai tecnici dall’Area Lavori Pubblici dell’Unione della Romagna Faentina del Settore Progettazione Infrastrutture e Manutenzione.
Da martedì 14 ottobre sono partiti i lavori in via San Giovanni Bosco, primo intervento di un programma esteso che nei prossimi mesi interesserà numerose vie del centro e del forese. In via San Giovanni Bosco l’impresa incaricata ha già concluso la fresatura del tratto compreso tra via Cavina e via Torricino e lo scavo all’uscita di Palazzo Naldi. Nella giornata di oggi è prevista la realizzazione della soletta in cemento armato per la futura installazione della pavimentazione in pietra di Luserna commissionato da Faventia Sales, oltre alla pulizia del tratto fresato, mentre nella mattinata di domani dovrebbe cominciare la posa del nuovo asfalto sul tratto citato. Venerdì si procederà inoltre alla realizzazione di un allaccio da un pluviale privato alla fognatura; l’intervento, previsto prima della stesura dell’asfalto, comporterà la chiusura del tratto compreso tra via Comandini e via Diamante Torelli.
Durante questa fase chi proviene da via Comandini potrà percorrere via Torricino in senso opposto a quello abituale. A partire da lunedì 20 ottobre il cantiere si sposterà nel tratto di via San Giovanni Bosco compreso tra via Comandini e via Diamante Torelli, liberando contestualmente il segmento di strada tra via Cavina e via Comandini. Questa seconda fase dovrebbe durare circa una settimana e concludersi attorno al 24 ottobre, per poi lasciare spazio all’intervento successivo in via Calamelli.
Da domani, giovedì 16 ottobre, prenderanno inoltre avvio altri due interventi: uno in via Renaccio e l’altro in via San Giovanni a Formellino. In via Renaccio i lavori prevedono nella prima fase – della durata di circa due settimane – la sistemazione del marciapiede adiacente al complesso di Faenza 1, nel tratto compreso tra corso Saffi e via Lapi. In questa prima fase si registrerà un restringimento della carreggiata, ma senza sostanziali modifiche alla viabilità. L’intervento, che si articolerà in più fasi fino a circa metà novembre, comporterà successivamente modifiche alla circolazione analoghe a quelle già adottate in occasione dei lavori per la realizzazione del muro finanziato dalla Regione. Nel tratto di via Renaccio compreso tra via Lapi e il Ponte delle Grazie rimarrà comunque garantito il doppio senso di marcia, mentre la fermata della linea 192 in direzione monte sarà temporaneamente spostata da via Renaccio a piazzale Vittime delle Foibe. Compatibilmente con l’avanzamento del cantiere, l’impresa garantirà ai residenti e ai frontisti le indicazioni utili per raggiungere le proprie abitazioni e attività.

Sempre nella giornata di domani, giovedì 16, partiranno i lavori in via San Giovanni in località Formellino. Le lavorazioni, che si protrarranno fino a venerdì 24 ottobre, inizieranno interessando i due braccetti chiusi nella giornata di venerdì per poi proseguire, da lunedì, in direzione del centro per l’intera settimana. Una volta completato questo cantiere, l’impresa proseguirà con gli interventi nel forese, interessando progressivamente via Badiazza, via Lunga e via Pianetta/Fabbrerie.
L’amministrazione comunale ha stanziato complessivamente oltre 3 milioni e 630 mila euro – per la precisione 3.639.892,48 – destinati alla manutenzione straordinaria del manto stradale, al rifacimento dell’asfalto e alla sistemazione delle banchine lungo parte della rete viaria del comune che in totale conta circa 520 chilometri. I lavori sono finanziati attraverso fondi della Struttura commissariale per la ricostruzione, nell’ambito del PNRR, come previsto dalle ordinanze commissariali n. 35 e 37, e la scadenza delle opere, tra sei e otto mesi, è dettata dalle tempistiche del medesimo finanziamento.
Il nuovo piano prosegue la stagione di investimenti avviata negli ultimi anni, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la percorribilità delle strade più trafficate e di quelle maggiormente deteriorate. Gli interventi, che si svilupperanno progressivamente fino alla primavera 2026, interesseranno sia le arterie principali sia tratti interni di quartieri residenziali e aree rurali.
Tra le opere di maggior rilievo economico figurano via San Giovanni Formellino, con oltre 217 mila euro di lavori, via Merlaschio, che supera i 227 mila euro, e via Argine Montone, dove è previsto un investimento di circa 184 mila euro. In programma anche interventi in via Fabbrerie e via Pianetta, per circa 141 mila euro, in via Renaccio, che con 685 mila euro rappresenta una delle voci più consistenti dell’intero piano, e in piazza Dante, dove il rifacimento del manto stradale comporterà una spesa di circa 165 mila euro. In piazza San Francesco, invece, l’intervento riguarderà il solo rifacimento del marciapiede perimetrale al parco, che sarà realizzato in pietra di lucernario, la stessa pavimentazione utilizzata nei corsi adiacenti alla piazza.
Nel complesso, il piano principale comprende numerose strade del centro e del forese: via San Giovanni da Formellino, via Badiazza, via Cascinetto, via Merlaschio, via Cantrigo, via Milana, via Mella, via Argine Montone, via Modanesi, via Fabbrerie e via Pianetta, via Lunga, via Manzuta, il collegamento tra via Corleto e via Basiago, via Mattarello, via Borgo San Rocco, via Cangia, via Fossolo, gli attraversamenti di via Ramona e via Corleto, piazza San Francesco, via San Giovanni Bosco, via Calamelli, via Ragazzini – D’Azeglio – Cimatti, via Pantoli, via Argnani e via Ballardini, via Renaccio, piazza Dante, la scala di via Ponte Romano e quella di via Mura Polveriera. A queste si aggiungono, nel quadro delle opere complementari e aggiuntive, ulteriori interventi che interesseranno via Burattina, via Case Bianche, l’attraversamento di via Biancano, via Anconetano, via delle Ceramiche, corso Europa, corso Saffi, via Baroncini, via Manfredi, via Monsignor Battaglia, via Acquatino, via della Croce e via Silvio Pellico.
Il calendario dei lavori, che richiederà per l’ultimazione dai sei agli otto mesi, prevede una distribuzione equilibrata tra centro urbano e frazioni, con l’obiettivo di garantire un miglioramento diffuso della viabilità. Gli interventi comprendono non solo la stesura del nuovo asfalto ma anche la regolarizzazione delle pendenze e la sistemazione delle banchine laterali, così da migliorare il deflusso delle acque piovane e prevenire i dissesti più ricorrenti.
Parallelamente l’amministrazione e gli uffici tecnici si dedicheranno alla progettazione degli asfalti da svolgersi a partire dal 2026. Alcune strade non sono state inserite nelle asfaltature attuali poiché, nell’estate del nuovo anno, saranno interessate da interventi di ditte per la realizzazione di sottoservizi.
Da sottolineare che negli ultimi anni l’amministrazione faentina ha già avviato una serie di opere analoghe che hanno permesso di recuperare diverse strade danneggiate anche dagli eventi alluvionali del 2023. Nel 2024, ad esempio, erano stati stanziati oltre 5 milioni di euro per il ripristino della viabilità urbana e delle aree collinari e vallive, con lavori in via San Vincenzo, San Domenico di Cesato, del Fiume, Palazzone, Zannona, Ponte San Giorgio, Argine Montone e Viazza. Altri interventi avevano riguardato il centro storico, con riasfaltature in via XX Settembre, Cà Pirota, Zanelli e piazza II Giugno, oltre ai tratti di via Cavour, via Ughi, via Canal Grande, viale Marconi/Firenze e via Silvio Pellico.