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Ciclo-Turismo e Food Valley, lanciato a Rimini il bike tour che unisce Piacenza, Parma e Reggio Emilia

(Sesto Potere) – Piacenza – 17 ottobre 2025 – Un tour operator specializzato in viaggi in bici ha pensato di abbracciare tutto il territorio emiliano con un unico itinerario ciclistico. “Itinera Bike and Travel” di Verona – diciassette anni di esperienza nel settore, professionisti esperti e appassionati – ha disegnato un percorso di 360 chilometri in sei giorni che attraversa le tre province di Visit Emilia. Da Piacenza a Reggio Emilia, passando per Parma con la benedizione di Don Camillo e l’energia che regala il Parmigiano Reggiano per dare più forza alla pedalata.

Questa novità è stata presentata nei giorni scorsi da Visit Emilia (foto in alto) nel corso dell’edizione 2025 di TTG di Rimini.

Tutto inizia con un “Meet and greet online”, un’oretta in cui un esperto spiega come funziona l’avventura. C’è una App speciale con le tracce del percorso, gli orari, i punti di ristoro. Se la bici è stata noleggiata attraverso il tour operator, viene insegnato come usarla e dove trovare un meccanico in caso di bisogno. Perché l’Emilia è accogliente, ma la catena che si spezza non fa sconti a nessuno.

«Ci rivolgiamo principalmente al mercato anglofono – Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda – ma anche ai Paesi scandinavi e del Nord Europa. – spiega Simonetta Bettio, socia di “Itinera Bike and Travel” – Gli stranieri apprezzano la nostra capacità di unire cultura, paesaggio e gastronomia. Cercano esperienze autentiche, non il solito tour mordi e fuggi. E l’Emilia, da questo punto di vista, è imbattibile».

L’itinerario dal titolo “Emilia, the italian Food Valley” parte da Piacenza. In sella per 65 km lungo il Po attraversando la campagna piacentina fino a Fiorenzuola d’Arda, passando per Busseto, città natale di Giuseppe Verdi.
Si continua con un anello di 40 km nella zona pedemontana: dopo Vigolo Marchese si sale dolcemente tra vigneti verso Castell’Arquato, uno dei “Borghi più belli d’Italia” e bandiera arancione del Touring Club.

La quarta tappa (67 km) porta sino alla Reggia di Colorno (Parma) attraversando l’abbazia di Chiaravalle della Colomba sulla Via Francigena e i castelli di Soragna, Fontanellato e San Secondo Parmense.

Il quinto giorno (68 km) raggiunge Reggio Emilia lambendo nuovamente il Po, passando per Brescello – borgo di Don Camillo e Peppone – attraverso boschi di pioppi, Gualtieri e Guastalla.

La sesta tappa (53 km) ha come meta finale Parma seguendo la ciclabile del torrente Crostolo verso la settecentesca Reggia di Rivalta, proseguendo sui colli reggiani attraverso Montecchio Emilia e il castello di Montechiarugolo.

L’ultimo anello di 65 km esplora la campagna parmense con casolari in mattoni, il Parco dei Boschi di Carrega, Sala Baganza e Felino tra paesaggi preappenninici con alcuni saliscendi, prima della partenza da Parma.

Il percorso è soprattutto pianeggiante, ma un paio di tappe prevedono dei saliscendi, per scoprire la bella zona preappenninica. È possibile utilizzare (o noleggiare) l’e-bike, così da diminuire la fatica e lasciar spazio allo stupore.

«Questo itinerario rappresenta un’opportunità straordinaria per attrarre il turista ciclistico ideale per il nostro territorio. – racconta Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia – Ci rivolgiamo a un ciclista colto e raffinato, che cerca esperienze autentiche. Un viaggiatore attento all’enogastronomia di qualità, rispettoso dell’ambiente e interessato alla cultura. Non più singole eccellenze isolate, ma un racconto unitario che mette in rete castelli, tradizioni gastronomiche e paesaggi tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia. È l’Emilia che si racconta pedalata dopo pedalata, sapore dopo sapore, a chi sa apprezzare la lentezza del viaggio e la profondità dell’esperienza. Pedalando si capisce perché qui in Emilia la vita ha sempre avuto un sapore particolare. Come i nostri prodotti di eccellenza, appunto: ci vuole tempo, pazienza e la giusta stagionatura per apprezzarli fino in fondo».

«Da anni la bici è diventata il mezzo ideale per trascorrere una vacanza in Emilia-Romagna – commenta Davide Cassani, presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna – grazie a una fitta rete di percorsi, Ciclovie, bike hotel. Quello di “Emilia, the italian Food Valley” è un bellissimo invito a scoprire, a ritmo lento, terre ricche di suggestione, dal fascino del Po a quello delle architetture sacre gotico romaniche, tra affascinanti borghi e castelli ricchi di storia. Terre dove ancora si respira il lascito di Giuseppe Verdi, Giovannino Guareschi e Antonio Ligabue, la vita scorre lenta e la persona è sempre al centro. E, lungo il percorso, sempre un’enogastronomia tipica che parla di antichi processi produttivi, ricette tramandate di generazione in generazione e una innata vocazione all’ospitalità e all’accoglienza. E tutto questo facendo moto, respirando aria buona e recuperando il rapporto con sé stessi e il proprio corpo. Da ciclista non vedo l’ora di percorrere questo itinerario che attrarrà senza dubbio tanti turisti con la sua offerta unica».