mercoledì, Ottobre 15, 2025
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ANCeSCAO: rilanciare la coesione generazionale per rispondere alle nuove sfide sociali

(Sesto Potere) – Bologna – 15 ottobre 2025 – In un’Italia che invecchia sempre di più, con 14,57 milionidi over 65 (il 24,7% della popolazione – dato ISTAT), l’urgenza non è solo sanitaria e demografica, ma anche culturale e sociale. È su queste basi che ANCeSCAO – l’Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti – chiama a raccolta i suoi rappresentanti e i referenti istituzionali, in occasione dell’undicesima Assemblea Nazionale dal 21 e al 23 ottobre a Cervia (RA).

La società sta invecchiando ma è ancora in grado di generare valore, anche se dietro le statistiche si nascondono troppe vite ai margini, senza reti familiari o di vicinato. Sono oltre 3 milioni gli anziani non autosufficienti, con un tasso di suicidi tra gli over 75 che colloca l’Italia ai vertici europei.

 “Invecchiare bene non significa solo vivere più a lungo, ma restare parte attiva della comunità”, si legge nel documento programmatico che sarà presentato durante l’assemblea. È con questa visione che ANCeSCAO rilancia il proprio impegno per una società inclusiva che non abbandona ma accoglie, che non assiste ma coinvolge, che non isola ma connette.

«Siamo molto soddisfatti per il percorso di crescita costante della nostra Associazione – sottolinea Esarmo Righini, Presidente ANCeSCAO -. Sono oltre 300.000 gli iscritti attivi e diverse migliaia i partecipanti occasionali ai nostri corsi, eventi e iniziative nei 1302 Centri associati, mentre la rete degli orti sociali supera i 575.000 metri quadrati, l’equivalente di 80 campi da calcio! Orti, laboratori di memoria, corsi di ginnastica dolce e scambi intergenerazionali si confermano piattaforme capaci di prevenire l’isolamento e rigenerare i legami di comunità. Nel prossimo periodo, sempre mantenendo la nostra indipendenza, intendiamo rafforzare le connessioni tra orti sociali, empori solidali e associazioni di volontariato, con l’obiettivo di costruire una rete ancora più coesa e resiliente. Ci teniamo a ribadire che la solitudine non è una condizione biologica, ma l’esito di scelte sociali e proprio per questo può, anzi deve, essere cambiata. Il futuro non si costruisce solo con i numeri, ma con le relazioni. Oggi più che mai partecipazione, ascolto e prossimità sono le risposte più efficaci alle sfide della longevità».

Durante l’Assemblea ANCeSCAO verrà illustrata la necessità di una profonda trasformazione della missione dei Centri Sociali: da semplici spazi di aggregazione a veri e propri Centri di Comunità aperti e co-progettati con l’intero tessuto sociale.

Questo cambio di paradigma si traduce in: sviluppo di un welfare culturale e generativo che, attraverso attività dedicate, metta al centro il sapere, la memoria e la partecipazione; maggiore coinvolgimento delle comunità di riferimento, in particolare dei giovani, chiamati a essere partecipanti attivi e promotori di iniziative e servizi; valorizzazione del ruolo femminile nel volontariato, con particolare attenzione all’accesso delle donne anche ai ruoli di responsabilità.

ANCeSCAO si conferma presidio civico, in grado di orientare welfare e responsabilità collettive verso una comunità più equa e solidale. L’Assemblea apre il confronto sull’impatto del cambiamento demografico nei modelli di politiche sociali e sulle responsabilità collettive nella costruzione di una società solidale, annunciando per i prossimi tre anni il potenziamento delle strutture territoriali in tutte le regioni, con progettualità condivise e il supporto diretto dell’Associazione nazionale.

Obiettivo: valorizzare le energie locali, formare nuovi volontari e rendere capillare la presenza anche nelle aree oggi più fragili.

Nel corso dei lavori assembleari si procederà, infine, al rinnovo degli organi nazionali e alla definizione delle linee strategiche 2026-2028, un assetto chiamato a guidare l’Associazione in una fase cruciale per la partecipazione civica e il volontariato, perché una società che sa invecchiare è una società che sa vivere.

Dal 1990, anno della sua costituzione, ANCeSCAO – Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti è un ente nazionale a finalità assistenziali, riconosciuto dal Ministero dell’Interno, iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Democratica, apartitica, autonoma e senza fini di lucro, ANCeSCAO è un’Associazione di Promozione Sociale (APS) impegnata contro ogni forma di discriminazione. La sede nazionale è a Bologna ma opera su tutto il territorio tramite strutture regionali, provinciali e comprensoriali, e attraverso Centri Sociali autogestiti dagli anziani, con il volontariato come motore dell’attività. Oggi conta 1.302 Centri Sociali, 94 aree ortive, 17 strutture regionali, 47 provinciali, 11 comprensoriali e 300.000 iscritti (settembre 2025). www.ancescao.it