(Sesto Potere) – Forlì – 13 ottobre 2025 – Il 15 ottobre 2025, alle 17,30, sarà inaugurata “Tana libera tutti!”, mostra d’arte collettiva sul
tema del gioco con opere di Emma Adbåge, Sylvie Bello, Sabrina Felli, Roberto Papetti, Simone Tribuiani e Bruno Zocca.
L’esposizione, promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, resterà aperta al pubblico fino al 22 febbraio 2026, negli spazi espositivi di Corso Garibaldi 37, nei pomeriggi di venerdì e sabato, dalle 15:30 alle 18:30, e in occasione dei numerosi eventi collegati.
La mostra, a cura di Elena Dolcini, declina il gioco nelle sue molteplici accezioni, tutte riconducibili al suo essere elemento fondativo di individualità e di relazioni sociali, divertimento imprescindibile non solo durante l’infanzia ma anche in età adulta, strumento di
comprensione e conoscenza del mondo.
Le illustrazioni di Emma Adbåge, tratte dai suoi libri a figure “La Buca” e “La ferita” (Camelozampa, 2020 e 2024, traduzione di Samanta K. Milton Knowles) evidenziano quel tipo di gioco che sovverte le regole formalizzate dagli adulti, un divertimento libero, a tratti sfrenato, che ha una propria sapienza.
Nelle stampe di Sylvie Bello, da “La bambina e l’Orsa” (testo di Cristiana Pezzetta, per le Ed.Topipittori, collana L’età d’oro, 2024) e da “Essere Umani” (testo di Andrea Nante, per le Ed.Topipittori, collana Piccola Pinacoteca Portatile, 2017), il gioco è un evento quasi
ancestrale, mitico; accade nella foresta, nella relazione con un altro che è diverso e misterioso. Nelle opere di Bello il corpo in movimento è alla base del gioco, la sua condizione di possibilità.
La compositrice Sabrina Felli ha realizzato per la mostra un lavoro sonoro, dal titolo “#Bastaunapalla”, per cui sono state fondamentali le interviste da lei condotte a bambini e ragazzi; insieme hanno discusso del loro rapporto con il gioco e, nello specifico, con la palla, delineando l’orizzonte estetico, relazionale, nonché terapeutico di un dispositivo tanto minimale quanto meraviglioso.
Il maestro giocattolaio Roberto Papetti, il cui artigianato artistico si avvale di nozioni scientifiche e matematiche, espone alcuni suoi giocattoli, ingegnosi elementi installativi tra tradizione e contemporaneizzazione, ripetizione e variazione.
L’opera di Simone Tribuiani è metafora del gioco tout court, da quello strutturato tipico dello sport ai giocattoli dell’infanzia, come le macchinine ad esempio, passando attraverso i divertimenti dei “bambini cresciuti”, come il surf e lo skateboard.
Infine, il lavoro di Bruno Zocca mette in scena travestimenti e maschere, tra i passatempi più partecipati ed emozionanti per i bambini in costante ricerca sia di punti fermi sia di elementi capaci di stravolgere il quotidiano.
“Tana libera tutti!” è un progetto che include al suo interno incontri di vario tipo: per tutta la durata della mostra sono previste visite guidate e interattive a cura di Elena Dolcini, per classi di ogni ordine e grado; inoltre, laboratori di disegno, di costruzione di giocattoli e di pratiche
filosofiche, dialoghi con alcuni tra i protagonisti della letteratura per l’infanzia più conosciuti a livello internazionale, e molto altro.
Per informazioni, per richiedere il programma completo e per prenotazioni delle visite scolastiche e iscrizioni ai laboratori, si prega di mandare una mail a: elenadolcini@gmail.com e/o eventi@fondazionecariforli.it