Bologna – Creare luoghi più vitali per aumentare la sicurezza del territorio: è questo l’obiettivo dei due accordi di programma siglati tra la Regione Emilia-Romagna e i Comuni di Cervia (in provincia di Ravenna) e di Formigine (in provincia di Modena), approvati durante l’ultima seduta della Giunta regionale guidata da Michele de Pascale.
L’obiettivo delle intese è la realizzazione di due progetti, cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna per un totale di oltre 193mila euro, che prevedono l’esecuzione di interventi di prevenzione integrata finalizzati al miglioramento della vivibilità e della sicurezza dei due territori comunali, quali sistemi di videosorveglianza e illuminazione pubblica, riqualificazione urbana, iniziative culturali e di animazione sociale e azioni di mediazione dei conflitti.
Il commento
“Con questo nuovo accordo si rafforza una strategia che punta sull’integrazione tra sicurezza e inclusione sociale, valorizzando la collaborazione tra istituzioni locali e regionali e partendo dalle specificità di ogni territorio- dichiara il presidente della Regione Emilia-Romagna con delega alle Politiche per la sicurezza, Michele de Pascale-. La sicurezza urbana richiede interventi coordinati e complementari, che comprendano sia le attività di controllo e presidio svolte dalle forze dell’ordine, sotto la guida di questure e prefetture, sia il contributo e il sostegno degli enti locali. Accanto a queste azioni fondamentali, è indispensabile promuovere iniziative preventive che possano contribuire in modo concreto a rendere le nostre città più sicure: dall’illuminazione pubblica alla mediazione sociale, dalla promozione culturale alla progettazione partecipata degli spazi urbani. La Regione Emilia-Romagna continuerà a essere in prima linea nel sostenere progetti mirati al miglioramento della sicurezza dei cittadini, puntando sulla prevenzione e sulla costruzione di una comunità coesa, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadine e cittadini”.
I progetti nel dettaglio
L’accordo per il progetto “Sicurcervia”
Per quanto riguarda il Comune di Cervia (Ra) il progetto “Sicuricervia, comparto San Giorgio” mira a migliorare la sicurezza e la vivibilità del territorio, in particolare nell’area della stazione ferroviaria e del presidio sanitario di San Giorgio, attraverso interventi di prevenzione integrata e cura dello spazio decoro urbano.
Tramite l’accordo,la Regione Emilia-Romagna stanzia un contributo complessivo di 100mila euro a fronte di una spesa prevista di 125mila con una compartecipazione del Comune di Cervia di 25mila euro.
Il progetto prevede in particolare interventi di prevenzione ambientale, con il potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di telecamere di videosorveglianza. Sono inclusi anche il posizionamento di nuovi arredi urbani (panchine, pensilina bus, ancoraggi performanti per biciclette, ecc). Per quanto riguarda le altre misure, saranno sviluppate azioni di animazione sociale e culturale, la realizzazione di eventi e l’allestimento di esposizioni temporanee in collaborazione con le associazioni locali.
L’accordo per il Parco della Resistenza di Formigine
L’accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Formigine (Mo), approvato dalla Giunta regionale, è stato concepito come un intervento strategico di prevenzione integrata, finalizzato a elevare la vivibilità e la sicurezza all’interno del territorio comunale, in particolare del Parco della Resistenza.
Il costo totale del progetto, dal titolo: “Ascoltare, capire, agire: azioni integrate di informazione e animazione al Parco della Resistenza rivolte ai giovani”, è di 117 mila euro con una partecipazione finanziaria della Regione di 93mila euro e la compartecipazione del Comune di Formigine di 24mila euro.
Il Parco della Resistenza è un’area multifunzionale che ospita numerosi servizi dedicati in via prioritaria ai giovani (biblioteca Daria Bertolani-Marchetti, biblioteca per ragazzi Matilda, Hub di progettazione e coworking, il CEAS, le sale prove musicali, un campo da basket e il bar Pulp). L’intervento combina misure strutturali di riqualificazione con iniziative sociali e educative.
Dal punto di vista degli interventi strutturali si prevede la riqualificazione e l’incremento delle dotazioni destinate all’aggregazione giovanile, con l’acquisto e l’installazione di arredi interni ed esterni, attrezzature ludiche e tecnologiche (come tavoli modulari, sedute versatili, librerie, luci LED, tavoli da ping-pong e biliardino). Tali dotazioni sono state scelte in base alle indicazioni emerse da un percorso partecipativo che ha coinvolto i giovani del territorio.
Per quanto riguarda le azioni sociali e preventive gli interventi si concentrano sulla dimensione relazionale e di prevenzione del disagio. Le misure includono il consolidamento del servizio di educativa di strada e la realizzazione di attività di mediazione rivolte a gruppi informali di adolescenti e giovani. È prevista anche l’organizzazione di attività laboratoriali e la promozione di eventi di animazione.
Un elemento distintivo del progetto Formigine è la sperimentazione della figura dello “Street Tutor” nelle aree limitrofe al Parco della Resistenza, pensata per un’azione di mediazione sociale e prevenzione dei rischi, in accordo con la Prefettura di Modena.