(Sesto Potere) – Cesena – 10 ottobre 2025 – Il Comune di Cesena, insieme alle Unioni dei comuni Valle Savio e Rubicone Mare, l’Ausl della Romagna (distretti Cesena e Rubicone), l’Università di Bologna – Dipartimento di Psicologia, l’Ufficio scolastico di Forlì-Cesena e Rimini, e le Istituzioni scolastiche dell’Ambito 8, ha approvato un Protocollo d’intesa volto a promuovere il benessere delle giovani generazioni, consolidando il legame tra scuola e comunità e riducendo le distanze tra insegnanti e genitori degli studenti.
La sottoscrizione è avvenuta alla presenza delle dirigenze scolastiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare e consolidare un’esperienza di collaborazione già attiva da oltre cinque anni, con l’obiettivo di rispondere efficacemente ai bisogni emergenti di studenti, famiglie e personale scolastico. Questo documento rappresenta infatti la prima azione concreta di un progetto strategico e di lungo periodo per la promozione della salute mentale e del benessere a scuola.
Sperimentare modelli di intervento innovativi di psicologia scolastica, formare una rete territoriale di psicologi scolastici di comunità, e coinvolgere studenti, insegnanti e genitori in percorsi condivisi di prevenzione e promozione della salute.
“Questo Protocollo – commenta l’Assessora alla Scuola e ai servizi per l’infanzia Maria Elena Baredi – mira a superare la tradizionale impostazione dello ‘sportello psicologico’ inteso come servizio emergenziale, puntando sulla costruzione di una figura stabile, integrata e proattiva: lo psicologo scolastico di comunità. Si tratta di una nuova figura che opererà non solo a supporto degli studenti, ma anche in sinergia con insegnanti, dirigenti e famiglie, contribuendo allo sviluppo di un ambiente scolastico sano, inclusivo e resiliente. Il nuovo modello dunque prevede la presenza continuativa dello psicologo a scuola, l’attuazione di interventi sul gruppo classe e non solo individuali, una collaborazione attiva con i servizi territoriali, come il Progetto Giovani, Ausl ed altri enti educativi, la realizzazione di azioni di prevenzione, empowerment e promozione del benessere”. Indispensabile inoltre sarà la formazione continua professionale.
“Alla base di questa collaborazione tra le realtà coinvolte, i servizi territoriali e le stesse dirigenze scolastiche – prosegue l’Assessora – c’è una scuola che non si limita a intervenire laddove emergono situazioni di evidente disagio psico-comportamentale, ma agisce in modo preventivo costruendo comunità educanti competenti e rispondenti ai bisogni dei tempi attuali resi ulteriormente più fragili e confusi dai profondi cambiamenti avvenuti dal punto di vista sociale, culturale, politico ed economico che hanno influito negativamente sulle famiglie, i contesti sociali più piccoli, e sulla crescita stessa dei ragazzi”.
“Si è raggiunto un importante obiettivo per la promozione del benessere delle giovani generazioni – commenta la direttrice del Distretto socio sanitario Paola Ceccarelli – dopo un grande lavoro realizzato nel corso di questo anno in sinergia con l’Assessorato alla Scuola e ai servizi per l’infanzia del Comune di Cesena, alle Unioni dei comuni Valle Savio e Rubicone Mare, l’Università di Bologna – Dipartimento di Psicologia, l’Ufficio scolastico di Forlì-Cesena e Rimini, e le Istituzioni scolastiche presenti nel nostro territorio. Si rafforza grazie a questo Protocollo d’intesa l’integrazione tra le Istituzioni, i ragazzi e le loro famiglie, gli insegnanti, per realizzare percorsi di prevenzione e intercettazione precoce di condizioni di disagio e fragilità, attraverso una rete territoriale di psicologi scolastici di comunità, che operano in “rete” con i servizi sanitari dell’AUSL Romagna rivolti all’Infanzia e all’Adolescenza”.
Il progetto si basa su una rete di collaborazione interistituzionale, coordinata dal Tavolo strategico istituito dal Centro Studi e Servizi Educativi (CSSE) del Comune di Cesena.
Questa rete comprende: Amministrazioni comunali e delle Unioni, Ausl della Romagna – Servizi territoriali (Pediatria di Comunità, Consultori, Neuropsichiatria, Dipendenze, Sanità pubblica), Università di Bologna – Dipartimento di Psicologia e Criad, Istituzioni scolastiche, Ufficio scolastico provinciale, Progetto Giovani, referenti di ‘Scuole che Promuovono Salute’.
Il Protocollo integra anche una dimensione formativa e di ricerca, grazie al coinvolgimento dell’Università di Bologna. Sono previste: formazioni congiunte per psicologi, docenti e operatori sanitari; progetti di ricerca-azione e sperimentazioni su specifici contesti scolastici; percorsi di tirocinio per studenti universitari delle lauree magistrali in psicologia; valutazione degli impatti e monitoraggio continuo delle azioni. A partire dal 1° ottobre sul sito di tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado di Cesena è pubblicato un Avviso relativo alla selezione di psicologi.