(Sesto Potere) – Milano – 4 ottobre 2025 – Si è svolto ieri, 3 ottobre (Torre PwC Milano) nell’ambito della Milano Digital Week 2025, Mi Curo Digitale, con un focus sull’evoluzione della sanità digitale e sull’impatto concreto dell’intelligenza artificiale al servizio del cittadino.
Presentata da Exposanità (BolognaFiere 22-24 aprile 2026), Cosmofarma Exhibition (BolognaFiere 8-10 maggio 2026) e HealthAbility (BolognaFiere 9-10 maggio 2026), l’iniziativa ha rappresentato un’occasione di confronto alto per contenuti e qualità dei contributi proposti.
Al focus sull’evoluzione della sanità digitale e sul ruolo dell’AI come motore di innovazione per la farmacia e per i servizi sanitari territoriali, si è aggiunta un’attenta riflessione sull’impatto dell’AI nella dimensione umana e relazionale. Se infatti è un dato acquisito che Istituzioni, professionisti e aziende stiano già oggi utilizzando strumenti digitali e tecnologie intelligenti per trasformare l’esperienza di cura, migliorare l’accesso ai servizi e promuovere il benessere in modo sempre più personalizzato, efficace e sostenibile, è fondamentale non rinunciare ad un’analisi scrupolosa dei processi di digitalizzazione e di incorporazione dell’intelligenza artificiale, ancor più oggi quando l’evoluzione cammina ad inedita velocità.
Mi Curo Digitale ha saputo interpretare un futuro in cui sanità, tecnologia e cittadino dialogano in modo trasparente e sinergico, mettendo l’innovazione davvero al servizio delle persone.
Suddiviso in tre sezioni di lavoro, numerosi sono stati gli interventi che si sono susseguiti nell’arco della giornata di lavoro.
Con i saluti di Francesca Ferilli, Amministratore Delegato BOS, si è aperta la giornata di lavoro: “Benvenuti a MiCuroDigitale, l’evento giunto alla terza edizione, che abbiamo l’opportunità e il piacere di organizzare nel contesto della Milano Digital Week. Un momento per fare il punto sulla sanità digitale dalle prospettive delle nostre manifestazioni in ambito healthcare cioè Exposanità, dedicata ai professionisti di sanità e assistenza, Cosmofarma Exhibition rivolta al mondo della farmacia e HealthAbility Experience, nuovo evento per il cittadino che vuole vivere meglio più a lungo. Quello della cura digitale è un settore in grande evoluzione: nel nostro Paese, nel 2024, la spesa per la sanità digitale è cresciuta a 2,47 miliardi di euro, segnando +12%. Il 36% dei medici specialisti e il 52% dei Mmg hanno effettuato televisite. Whatsapp è diventato uno strumento per comunicare con il proprio medico. Il 26% degli specialisti, il 46% dei Mmg e il 19% degli infermieri ha usato l’IA generativa (dati da Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano). Dati significativi che ci indicano come la trasformazione digitale stia cambiando profondamente il modo di prendersi cura: in questo contesto il confronto e la collaborazione tra diverse discipline è la chiave per coglierne appieno le opportunità. È dunque un piacere ritrovarci oggi con professionisti della salute per una mattinata all’insegna della condivisione di aggiornamenti, esperienze, prospettive e strumenti innovativi sulla sanità digitale. Vi auguro una mattina ricca di stimoli, dialogo e nuove idee da portare nella pratica quotidiana.”
Andrea Fortuna, Partner PwC Italia, Health Pharma & Life Sciences Leader, ha voluto ricordare che: “La sanità digitale e l’Intelligenza Artificiale hanno un elevato potenziale per contribuire a fronteggiare le sfide dei sistemi sanitari: sostenibilità, accesso ai servizi, scarsità di personale. È importante favorire il dialogo tra innovazione e governance, sostenere la crescita di competenze digitali e lo sviluppo di soluzioni di AI sicure, efficaci, etiche ed elque, in grado di bilanciare la necessità di promuovere l’innovazione con la salvaguardia dei diritti e dei bisogni di salute dei cittadini.”
Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia ha aperto la prima sessione dei lavori con Sanità e farmacia digitale: visione e governance: “Le farmacie lombarde sono impegnate da tempo in un processo di dematerializzazione dei processi erogativi di beni e servizi, che permette benefici molteplici: è possibile, infatti, snellire le procedure di erogazione dei presidi, così come di archiviazione di documenti, mantenendo se non incrementando la sicurezza, risparmiando tempo e tagliando costi di gestione del materiale cartaceo. In questo modo è possibile incidere anche sulla sostenibilità ambientale, considerando la decisa riduzione nell’utilizzo di carta. Un ultimo esempio in questa direzione è la possibilità per gli assistiti diabetici di firmare il modulo di ricezione dei dispositivi utilizzando la firma elettronica semplice, oppure l’utilizzo delle firme elettroniche avanzate per la raccolta del consenso informato per tutte le attività e i servizi erogati in farmacia quali vaccini e screening”
Beatrice Delfrate, Dirigente Informatico AGENAS – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, ha invece affrontato Sanitàe farmacia digitale. Verso un sistema integrato di visione, governance e prossimità, dedicato alla trasformazione digitale della farmacia: “La trasformazione digitale della sanità italiana costituisce una sfida strategica che coinvolge in modo trasversale istituzioni, professionisti e cittadini. In questo scenario, la farmacia digitale si afferma come presidio avanzato di prossimità, capace di connettere servizi sanitari, tecnologie intelligenti e percorsi assistenziali personalizzati. Grazie a un forte impulso tecnologico, essa diventa uno snodo cruciale per promuovere l’equità territoriale e garantire un accesso più uniforme alle cure.”
La seconda sessione, Professionisti della salute e AI: la cura si fa digitale?, è stata inaugurata dall’intervento, AI come supporto alla sanità di oggi e domani, a cura di Umberto Nocco, Presidente di AIIC – Associazione Italiana Ingegneri Clinici, che ha analizzato il diffondersi dell’Intelligenza Artificiale anche nel campo del medicale. Ma quali sono le particolarità di questo ambito? Quanto di quello che abbiamo modellizzato per i DM si può applicare all’AI e quanto deve ancora essere acquisito? Le applicazioni che già vediamo in ospedale e le ipotesi e suggestioni per il futuro sono molte. Dobbiamo imparare a valutare anche le soluzioni di AI, inquadrarle da un punto di vista di contesto per poter essere più efficaci e puntuali nella loro introduzione e attuazione nelle strutture sanitarie.
Sempre nell’ambito della seconda sessione, Andrea Mannini, Responsabile AIR Lab Artificial Intelligence for Rehabilitation Laboratory Fondazione Don Gnocchi, ha svolto l’intervento L’intelligenza artificiale per migliorare la valutazione e la prognosi di pazienti in neuroriabilitazione: “In Italia la Long Term Care, fondata su residenzialità e assistenza domiciliare, è fragile per carenza di personale e scarsi fondi. Quasi 4 milioni di over 65 sono non autosufficienti. L’AI, applicata nei presidi territoriali, può rallentare la perdita di autonomia con monitoraggio, prevenzione e supporto a stili di vita e terapie.”
Gianluca Cammarata, Farmacista esperto in AI, Presidente Agifar Varese, ha invece affrontato un tema strategico per l’evoluzione della farmacia dei servizi,Farmacista digitale: alfabetizzazione tecnologica e responsabilità professionale:“L’IA rappresenta un’opportunità straordinaria per la farmacia, ma solo se sapremo mantenerla al servizio della relazione di cura. Come farmacisti, dobbiamo guidare con consapevolezza questa trasformazione digitale senza perdere di vista la nostra missione: essere presidio sanitario capillare sul territorio. La sfida è integrare algoritmi e dati con l’ascolto e la competenza professionale, per offrire un’assistenza più personalizzata, efficace e sicura. La digitalizzazione non frena il farmacista,lo potenzia.”
Dopo l’introduzione di Sauro Vicini, Cluster Manager per ClustER Health & Wellness, i lavori hanno proseguito con l’intervento di Susanna Esposito, professoressa ordinaria di Pediatria, direttrice della Clinica Pediatrica, direttrice della Scuola di Specializzazione di Pediatria, direttrice del Centro Interdipartimentale di Oncologia Molecolare e Traslazionale (COMT) dell’Università di Parma; membro del Consiglio Direttivo del Clust-ER Health, che ha affrontato il tema DigiCare: formare i professionisti della sanità digitale tra AI, telemedicina e medicina personalizzata: “DIGICARE è il primo corso avanzato gratuito in telemedicina e salute digitale, sostenuto dal Fondo Sociale Europeo Plus e dalla Regione Emilia-Romagna. Un programma innovativo e multidisciplinare che unisce università, istituzioni e imprese per formare i professionisti del futuro, rafforzando competenze digitali e centralità della persona nei percorsi di cura.”
La seconda sessione si è conclusa con la relazione sui Big data, AI e machine learning per la medicina di precisione di Ennio Tasciotti, Direttore del Human Longevity Program, IRCCS San Raffaele; Professore Ordinario di Tecnologie Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università San Raffaele: “Big data e intelligenza artificiale stanno trasformando la medicina di precisione, permettendoci di anticipare le malattie, personalizzare i trattamenti e migliorare la qualità della vita. Il futuro della salute sarà sempre più predittivo, preventivo e personalizzato e inizia ora.”
La terza sessione, Round Table, Soluzioni e applicazioni concrete dell’AI a confronto nella sanità integrata, si è aperta con il contributo di Alberto Pravettoni, General Manager CGM Telemedicinededicato aL’Intelligenza Artificiale che serve nel quotidiano: il rapporto potenziato tra farmacia, farmaceutica e paziente: “L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare il ruolo quotidiano del farmacista e rafforzare il legame tra industria farmaceutica, farmacia e paziente. Come CGM TELEMEDICINE, vogliamo contribuire a un dialogo nuovo e più efficace, in cui la tecnologia diventa uno strumento concreto al servizio della salute, della consapevolezza del paziente e della qualità della vita.”
Michele Murra, MedEA Business Developer Manager, ha invece affrontato AI e screening: verso un PAI predittivo e personalizzato: In Italia la Long Term Care, fondata su residenzialità e assistenza domiciliare, è fragile per carenza di personale e scarsi fondi. Quasi 4 milioni di over 65 sono non autosufficienti. L’AI, applicata nei presidi territoriali, può rallentare la perdita di autonomia con monitoraggio, prevenzione e supporto a stili di vita e terapie.”
Mentre Intelligenza Artificiale, “principio attivo” indispensabile per una farmacia in salute, è il titolo dell’intervento di Marco Grespigna, CEO Think FWD Group: “Nel 2026 sono convinto sarà fondamentale, per i farmacisti e manager aziendali, dedicare una quota del loro tempo a comprendere, davvero bene, come adottare l’intelligenza artificiale per semplificare e ottimizzare la gestione della propria impresa-farmacia. Appuntamenti come questo rappresentano un’opportunità unica, per tutti gli stakeholders del farmaceutico, per entrare in contatto con esperti e soluzioni AI. Con Cosmofarma siamo poi lieti di portare avanti il progetto HUB AI, un’area dedicata a questa tecnologia dirompente che dopo l’eccezionale accoglienza dello scorso anno sarà ulteriormente ampliata e migliorata. Sono particolarmente soddisfatto di contribuire con Think Fwd Group a questo progetto di adozione dell’AI in collaborazione con BOS. Obiettivo 2026? andare oltre #ChatGPT, #Gemini e simili…”
Giancarlo Stoppani, Presidente Connect Informatics, è intervenuto sugli strumenti offerti dall’innovazione tecnologica per affrontare il delicato e strategico tema dellaVerifica Qualità della Cartella Clinica tramite Intelligenza Artificiale: “Le direzioni sanitarie affrontano ogni giorno rischi complessi: dalla conformità normativa, alla gestione medico-legale. Risk Manager AI nasce come framework integrato di strumenti in grado di analizzare regole e processi in tempo reale, segnalando tempestivamente le criticità. Così la struttura può intervenire prima che l’errore si trasformi in danno o contenzioso, rafforzando sicurezza, compliance e sostenibilità.”
Conclusioni e Take home messages, al termine dell’intensa giornata di lavori,sono state affidate a Andrea Villa, Engagement Manager, Strategy & Planning – Educom, an IQVIA Business che ha svolto un intervento dal titolo Connettere i Punti: Applicazioni e aspettative dell’AI nel mondo salute: L’intelligenza artificiale sta evolvendo rapidamente: da supporto analitico a vero e proprio partner decisionale per medici, farmacisti e pazienti. L’obiettivo di IQVIA è guidare questa transizione affinché l’innovazione sia anche empatica e ‘patient-centered’. Dobbiamo garantire trasparenza e accessibilità, mantenendo il ruolo del clinico come filtro umano e facilitatore delle decisioni, per integrare queste tecnologie in modo equo e davvero utile al cittadino.
Paolo Levantino, farmacista clinico, giornalista e consulente scientifico, ha moderato i lavori.
Prossimo appuntamento è il 30 novembre a Pescara con la seconda tappa del Road Show di Cosmofarma la cui 26esima edizione si svolgerà a BolognaFiere dall’8 al 10 maggio 2026, con HealthAbility, BolognaFiere il 9 e 10 maggio 2026 e con Exposanità, dal 22 al 24 aprile 2026 sempre al quartiere fieristico di Bologna.