venerdì, Settembre 26, 2025
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Faenza, a Palazzo Milzetti evento tutto al femminile con le tre sezioni Fidapa di Forlì, Cesena e Ravenna

(Sesto Potere) – Faenza – 26 settembre 2025 – Sabato 27 settembre, a Palazzo Milzetti (nella foto) in Faenza, si svolgerà, alle ore 17, l’evento “Ispirazioni dal Palazzo”, convegno dedicato alle “Figure femminili nell’Arte e nella Storia, in Romagna, tra la fine del Settecento e l’Ottocento”, promosso dalla direzione del Museo Nazionale dell’Età Neoclassica in Romagna, in collaborazione con Fidapa (Federazione italiana donne nelle arti, Professioni e Affari) BPW Italy, sezioni di Ravenna, Forlì e Cesena- Malatesta.

Relatrici le rappresentanti delle tre sezioni Fidapa.

Per Ravenna, parleranno: Iole di Gregorio, intervento su “Musica senza nome. L’attività musicale delle donne nella Romagna dell’Ottocento”, e Daniela Poggiali su un “Itinerario ravennate: donne e cultura nell’Ottocento”.
Per Forlì Raffaella Sintoni rappresenterà la figura storica femminile di Giorgina Saffi.
Infine, per Cesena Malatesta Raffaella Candoli racconterà la vita e il successo di Marietta Alboni “enfant prodige, contralto di talento e donna di cuore”.

Si tratta di un pomeriggio che celebrerà la fine del mandato delle presidenti delle tre sezioni Fidapa della Romagna: Patrizia Graziani per Forlì, Mirella Ravaglia per Cesena Malatesta e Antonella Casadio per Ravenna che hanno deciso di coinvolgere le socie in un luogo simbolico e prestigioso come Palazzo Milzetti, l’attuale Museo Nazionale dell’Età Neoclassica di Faenza.

E sarà la stessa direttrice del Museo di Palazzo Milzetti, la storica dell’arte Elena Rossoni, a parlare della particolarità del luogo: un edificio neoclassico, frutto della ristrutturazione di un palazzo più antico avvenuta fra il 1792 ed il 1808 e acquistato dallo Stato nel 1974, dove vi lavorarono i maggiori artisti del neoclassicismo italiano: gli architetti Giuseppe Pistocchi e Antonio Antolini, il pittore Felice Giani e la sua nutrita schiera di collaboratori e allievi, i plasticatori Antonio Trentanove e Giovan Battista Ballanti Graziani.