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UniBo, campus Ravenna: doppio taglio del nastro per laboratori e sala studio di via Sant’Alberto e Aula Bovini di Casa Traversari

(Sesto Potere) – Ravenna – 18 settembre – Questa mattina si sono svolte le cerimonie di inaugurazione delle nuove Aule Didattiche di Scienze Ambientali nel plesso di via Sant’Alberto e della rinnovata Aula Bovini di Casa Traversari.

Al complesso edilizio di via Sant’Alberto si sono susseguiti i saluti istituzionali. Ha preso la parola il Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, seguito dal Sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, dalla Consigliera Regionale Eleonora Proni, dal Presidente del Campus di Ravenna, Luca Cipriani, e dalla Direttrice del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali, Elena Fabbri.

I partecipanti hanno potuto visitare gli spazi e scoprire da vicino i lavori eseguiti. A raccontare le fasi del progetto sono stati il Dirigente dell’Area Tecnica, Edilizia e Sostenibilità, Francesco Mancini insieme alla Responsabile del progetto, Monica Pagnetti e al progettista e direttore dei lavori arch. Federico Foschi.

La seconda parte della mattinata si è svolta a Casa Traversari. Qui si è tenuta la seconda inaugurazione: quella dell’Aula Bovini, uno spazio rinnovato e restituito alla comunità universitaria. Anche in questo caso, dopo l’accoglienza delle autorità e il taglio del nastro, hanno portato i loro saluti il Rettore Giovanni Molari e il Direttore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Roberto Balzani.

Una visita guidata con presentazione degli interventi, ancora una volta illustrati dall’arch. Mancini e dall’arch. Pagnetti, hanno permesso di cogliere il valore del recupero edilizio.

I nuovi laboratori didattici di via Sant’Alberto

L’insediamento universitario di via Sant’Alberto è ubicato su un’area di 18.400 mq ed è frequentato da circa 400 studenti di Scienze ambientali, Biologia marina, Scienze e tecnologie per la sostenibilità ambientale e Science for conservation – restoration of cultural heritage.

Nei primi anni 2000 è stato costruito un primo lotto che ha incluso i laboratori di ricerca e la centrale tecnologica, per una superficie netta di circa 4.700 mq. Quello che è stato inaugurato oggi è un secondo lotto che ha previsto un ampliamento di ulteriori 1.124 mq, disposti su due livelli (piano terra e piano primo). Il nuovo manufatto ha permesso il trasferimento delle residue attività ospitate in ITAS e Palazzo Guaccimanni e include spazi di servizio precedentemente assenti nel blocco aule, come un foyer con spazi di appoggio/ristoro per gli studenti.

Sono state realizzate: 4 aule di piccole dimensioni, 3 laboratori chimico-biologici ad uso didattico, un’aula informatica e una sala studio, oltre al foyer con spazio lounge, ristoro e servizi igienici.

Non potendo sopraelevare direttamente il blocco aule per cause tecniche, si è ipotizzato di realizzare un edificio “ponte” che, innestandosi a cavallo del blocco aule, lo scavalcasse fino a collegarsi ai laboratori di ricerca, rendendo l’insediamento più organico e lo svolgimento delle attività più integrato. All’esterno sono state ampliate l’area di parcheggio per le auto e per le biciclette.

Il progetto definitivo è stato approvato a gennaio del 2019 (poco prima del periodo COVID) e quello esecutivo è stato approvato nel 2021. L’aumento dei costi sui materiali da costruzione nel periodo post-pandemia ha fatto sì che il Consorzio che si era aggiudicato i lavori si ritirasse senza terminarli. La sospensione delle attività e la riassegnazione tramite gara a una nuova ditta ha generato ritardi nella consegna. Le opere, finanziate nell’ambito del bando MUR per l’edilizia, hanno avuto un costo complessivo di 4.044.991 €.

Il restauro di Casa Traversari e Aula Bovini

Casa Traversari rappresenta una delle sedi del Campus di Ravenna di maggior prestigio. È stata la prima sede dei campus romagnoli e dal 1961 ha ospitato l’Istituto di Antichità ravennati e Paleo-bizantine della Facoltà di Lettere e Filosofia. Nell’immobile oggi vi è una sede del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, la biblioteca ARPAC di Storia Culture Civiltà – Sezione di Archeologia e alcune aule del Campus di Ravenna.

L’articolato intervento di restauro e risanamento dell’immobile ha interessato in modo significativo la porzione di edificio con vincolo monumentale, antistante Via San Vitale. Gli interventi principali si sono concentrati sul consolidamento delle strutture in muratura, sulla messa a norma degli impianti meccanici, elettrici e antincendio, sulla compartimentazione della biblioteca e la coibentazione di tutto il manto di copertura con inserimento di linea-vita e trattamento dell’umidità di risalita delle partizioni verticali.

L’aula da 127 posti, intitolata al Prof. Giuseppe Bovini, direttore dell’Istituto di Antichità ravennati e paleo-bizantine negli anni ’60, è lo spazio più fortemente rinnovato nei materiali, negli impianti e negli arredi. L’ambiente è stato climatizzato, dotato di un sistema domotico di illuminazione programmabile con 8 differenti scenari di intensità luminosa, di un impianto audio-video e di un controsoffitto acustico. Le poltrone, dotate di prese elettriche di servizio e tavolini ribaltabili, sono funzionali allo svolgimento di conferenze, seminari, sedute di laurea e lezioni frontali.

L’intervento, complessivamente, è costato €.1.677.500 ed è stato co-finanziato dal MUR.