(Sesto Potere) – Cesena 17 settembre 2025 – Ci sono insegnanti che non si limitano a trasmettere tecnica o nozioni, ma che, attraverso il loro insegnamento, riescono a seminare passione, dedizione e bellezza.
Il maestro Michelangelo Severi è stato uno di questi: un uomo che ha fatto della musica non solo la sua vita, ma soprattutto il filo invisibile che unisce intere generazioni di allievi lasciando una eredità indelebile.
La famiglia Severi, ad un anno dalla sua scomparsa, organizza un concerto in sua memoria domenica 21 settembre, alle ore 16:30 al Chiostro dell’Abbazia di Santa Maria del Monte a Cesena. Un concerto fortemente voluto in un luogo simbolo per tutta la famiglia e per Michelangelo che era socio onorario degli Amici del Monte.
il Chiostro per un pomeriggio si trasformerà in uno spazio sonoro di memoria e gratitudine. Grazie a Sebastiano Severi e al suo certosino lavoro nel tenere vivi i rapporti , quattro generazioni di ex allievi di Michelangelo Severi si riuniranno per dare vita a un concerto che è molto più di un semplice evento musicale: è un atto d’amore, un gesto di continuità, un tributo a chi ha insegnato che la musica è, prima di tutto, condivisione.
Il programma scelto riflette l’ampiezza culturale e l’apertura artistica che hanno caratterizzato Severi come maestro. Tre secoli di musica si intrecciano in un percorso che va da Bach a Barrios, da Schubert a Gounod, da Tárrega a Mozzani, fino a toccare pagine rare ed evocative. I suoni delle chitarre, del mandolino, del violino e del violoncello si fonderanno in un dialogo intimo, capace di unire rigore e lirismo, tecnica e poesia.
Sul palco si alterneranno musicisti oggi affermati, ma che in questo contesto ritornano idealmente all’origine del loro cammino: Claudio Marcotulli, Fabiano Merlante, Eleonora Ruscelli e Simone Vidali alle chitarre, Sergio Zigiotti al mandolino, Marcello Defant al violino e Sebastiano Severi al violoncello.
Ogni brano sarà come una finestra aperta su un ricordo: le ore trascorse in aula, i consigli pazienti, la ricerca instancabile di una frase musicale perfetta, l’emozione di un concerto condiviso. È questa la vera eredità lasciata dal maestro: non un patrimonio materiale, ma un sapere vivo, che ancora oggi pulsa nelle mani e nel cuore dei suoi allievi.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Abbazia di Santa Maria del Monte di Cesena e la Società Amici del Monte. Inoltre un ringraziamento speciale va a Giorgio Caprelli, che per l’occasione ha concesso l’utilizzo della chitarra-lira e del mandolino del celebre liutaio Luigi Mozzani, strumenti che aggiungeranno ulteriore valore e suggestione alla serata.
Ingresso libero non prenotabile fino ad esaurimento posti