(Sesto Potere) – Longiano 16 settembre 2024 – Un viaggio che è insieme intimo e universale, ironico e malinconico: così si annuncia Circoli Virtuosi, Viaggio ironico e malinconico sulle tracce di Tito Balestra; lo spettacolo che il Polo Culturale Fondazione Tito Balestra dedica al grande poeta romagnolo, in anteprima nazionale sabato 20 settembre alle ore 21 al Teatro Petrella di Longiano.
Circoli Virtuosi non è un semplice reading, ma un affresco narrativo e musicale che restituisce la voce e l’anima di Tito Balestra attraverso sei quadri scenici, dal Prologo alla Voce che resta. Sul palco, la narrazione intensa dell’eclettico e catalizzatore Renato Geremicca si intreccia con i colori sonori del flauto di Massimo Ghetti e le atmosfere sospese create dal pianoforte e dai live electronics di Annalisa Mannarini.
Lo spettatore è guidato lungo le strade della Longiano degli anni ’20 e ’30, nella Roma vivace del dopoguerra, tra trattorie fumose e gallerie d’arte affollate, luoghi in cui si respirava cultura e amicizia. E poi ancora, nei momenti più fragili, nelle rinascite, nei sorrisi improvvisi che diventano poesia.
Le parole brevi e folgoranti di Balestra – epigrammi capaci di dire molto con poco – si intrecciano con brani musicali d’epoca e composizioni originali, creando un dialogo vivo tra memoria e presente.
Il titolo, Circoli Virtuosi, richiama i luoghi di incontro che il poeta amava, ma anche i moti interiori di una vita segnata da intuizioni, deviazioni, ritorni. È un racconto non lineare, dove ogni passaggio apre nuove risonanze emotive.
Lo spettacolo si chiude con un omaggio alla Fondazione Tito Balestra, che da sempre custodisce e diffonde il suo lascito. In un’epoca che spesso dimentica, Circoli Virtuosi ci ricorda che si può essere profondi senza rinunciare al sorriso, e che la poesia – se autentica – parla più forte di qualunque proclama.
DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE: “Siamo immensamente orgogliosi di presentare ‘Circoli Virtuosi’, uno spettacolo che per noi rappresenta molto più di una semplice performance teatrale. È un omaggio profondo e sentito a Tito Balestra, non solo come poeta, ma come uomo.
L’idea di questo progetto è nata dal desiderio di restituire al pubblico l’anima di Tito, la sua voce, la sua ironia e la sua malinconia, in un modo nuovo e coinvolgente.
Ringrazio di cuore Renato Geremicca, Massimo Ghetti e Annalisa Mannarini per aver saputo cogliere l’essenza della sua poesia e averla trasformata in un’esperienza multisensoriale, dove le parole di Balestra dialogano in modo vivo con la musica e le emozioni.
Speriamo che questo spettacolo possa ispirare il pubblico a scoprire o riscoprire il lascito di un poeta che ha saputo dire tanto con poco, lasciando un segno indelebile.”
L’ingresso alla serata è a offerta libera info 0547 665850