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Aeroporto di Bologna, il Cda approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025

(Sesto Potere) – Bologna – 15 settembre 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi lunedì scorso sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025. L’organo amministrativo ha approvato anche la Relazione sui punti all’ordine riguardo all’Assemblea degli Azionisti che sarà convocata
per il giorno 27 ottobre prossimo, presso la sede della società per l’integrazione del collegio sindacale mediante nomina di un sindaco supplente.

Il commento

“Il primo semestre del 2025 presenta numeri significativi sul versante sia dei volumi sia dei risultati economico-finanziari, confermando l’immagine di uno scalo in costante sviluppo, capace di far fronte ad elevati flussi di traffico in una fase di realizzazione di importanti investimenti” – dichiara Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. “Il passaggio allo status di aeroporto coordinato e il completamento di diversi progetti hanno reso possibile un miglioramento sensibile del livello di servizio, raccogliendo i frutti dei numerosi investimenti realizzati e in corso, con servizi all’avanguardia in Italia e in Europa come, ad esempio, la possibilità di imbarcare nel bagaglio a mano liquidi oltre i 100ml grazie alle macchine radiogene di terza generazione. Inoltre, abbiamo inaugurato una prima parte del nuovo parcheggio multipiano, che mette attualmente a disposizione 1.000 posti auto ed altre opere sono in procinto di essere completate: il nostro piano di sviluppo va avanti secondo il programma”.

Dati di traffico

Sono stati complessivamente 5.302.379 i passeggeri transitati presso l’Aeroporto Guglielmo Marconi nel corso dei primi sei mesi del 2025. L’aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente è dovuto, in primis, alla significativa crescita di traffico registrata nei primi tre mesi dell’anno, alla quale ha fatto seguito un secondo trimestre in linea con i dati del 2024.
I movimenti sono stati 41.009 (+3,3% sul 2024) e il load factor medio risulta in crescita risultando pari all’83,6% nel primo semestre 2025, rispetto all’82,5% del primo semestre 2024.
L’istantanea del primo semestre vede una composizione del traffico sostanzialmente invariata rispetto al 2024: il traffico internazionale mantiene stabile la propria incidenza sul volume totale dei passeggeri (con il 75,6% di incidenza contro il 24,3% di quello nazionale), registrando anche un’accelerazione più rapida rispetto al traffico nazionale (5,7% contro 3,4%).
La merce trasportata si è attestata a 26.947 tonnellate, con una contrazione del 4,3%.

Andamento della gestione

Lo scalo ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi consolidati pari a 84,7 milioni di euro, con una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (ricavi rettificati +4,1%).
I ricavi per servizi aeronautici, che si attestano a 35,9 milioni di euro, crescono del 4,2% rispetto al 2024, per effetto dell’andamento positivo del traffico e delle tariffe. parzialmente compensati dall’aumento dell’incentivo a passeggero.
I servizi non aeronautici mostrano una crescita più contenuta e pari al 2,4% per un valore pari a 27,4 milioni di euro, dovuta principalmente alle buone prestazioni registrate dal business Retail con i segmenti food & beverage e Duty Free. I lavori di riqualifica della Business Lounge hanno invece ridotto i ricavi dei servizi premium. I ricavi per servizi di costruzione evidenziano, infine, una forte crescita del 39,1% (attestandosi a 20,4 milioni di euro) per via dei maggiori investimenti realizzati.
I costi del periodo sono pari a 59,3 milioni di euro e crescono complessivamente del 15,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, prevalentemente per i maggiori costi per servizi di costruzione (+39,1%) legati ai maggiori investimenti realizzati. I costi rettificati di tale componente crescono del 6,6%, soprattutto per effetto dei maggiori costi per servizi e per il personale.

Risultati reddituali

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) registrato nel primo semestre dell’anno è pari a 25,4 milioni di euro, in crescita dell’1,5% rispetto a quello del 2024 (pari a 25,1 milioni di euro).
I costi di struttura relativi alla voce “ammortamenti e svalutazioni” sono pari a 6,6 milioni di euro, con una crescita del 10,7% rispetto ai 6 milioni dello scorso anno, coerentemente con l’avanzamento del piano investimenti del Gruppo.
Il Risultato Operativo (EBIT) è sostanzialmente in linea con quello del 2024: 16 milioni di euro contro 16,1 milioni di euro.
Il risultato netto del semestre, interamente di competenza del Gruppo, evidenzia una crescita del 6,9% e si attesta a 11,5 milioni di euro rispetto ai 10,8 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024.

Dati patrimoniali e investimenti

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2025 risulta negativa per 17,2 milioni di euro contro una Posizione Finanziaria Netta positiva di 5,4 milioni di euro al 31 dicembre 2024. Relativamente alla liquidità, prendendo a riferimento la situazione al 31 dicembre 2024, la variazione negativa di 18,3 milioni di euro è dovuta principalmente al flusso di cassa operativo al netto della variazione del Capitale Circolante Netto, positivo per 14,6 milioni di euro; al cash flow negativo delle attività di investimento per 21,2 milioni; al cash flow positivo per 5,5 milioni di euro delle attività di finanziamento e infine al pagamento di dividendi per 17 milioni di euro contro 9,5 milioni di euro distribuiti nel 2024.
Il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo è di 215,4 milioni di euro contro i 220,9 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e si decrementa per effetto della distribuzione dei dividendi a valere sull’utile 2024.
L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati dal Gruppo al 30 giugno 2025 è pari a 22 milioni di euro. Nel dettaglio, 15,2 milioni di euro sono relativi ad investimenti di natura infrastrutturale e 6,8 milioni di euro sono relativi ad investimenti destinati all’operatività
aeroportuale.
Tra i diversi interventi sono stati completati i lavori finalizzati a dotare il controllo passaporti extra Schengen in arrivo di un’area di accodamento addizionale di circa 400 mq ed i lavori di ampliamento dell’area dei controlli di sicurezza con l’installazione di 8 nuove macchine radiogene più veloci e performanti.
Si segnala, infine, tra le opere di miglioramento infrastrutturale entrate in funzione dopo la chiusura del semestre, il nuovo parcheggio multipiano P6, con oltre 1.000 posti auto a disposizione dei clienti da metà luglio. Il parcheggio, in fase di completamento, prevede 2.218
posti auto complessivi.

Il Gruppo continuerà a lavorare per lo sviluppo dell’infrastruttura

Così come previsto dal vigente Masterplan, il Gruppo continuerà a lavorare per lo sviluppo dell’infrastruttura, con diversi interventi sull’aerostazione per migliorare i servizi e l’esperienza dei passeggeri, pur affrontando le sfide legate ai cantieri in corso. Nell’ambito dei servizi non aviation, l’entrata in funzione della prima porzione del nuovo parcheggio multipiano P6 smart in luglio rappresenta un significativo aumento di offerta per l’utenza: oltre 1.000 posti auto aggiuntivi che arriveranno complessivamente a 2.200 con
l’apertura della seconda porzione di parcheggio a fine lavori prevista nella seconda metà del 2026.
L’impegno del Gruppo sarà portato avanti anche negli ambiti importanti dell’innovazione e della sostenibilità, menzionandosi espressamente un prossimo piano finalizzato a mitigare l’impatto acustico derivante dalle operazioni aeree. Infine, continueranno le azioni per proteggere le risorse naturali, migliorare la qualità della vita della comunità e garantire ambienti di lavoro sicuri e inclusivi.