(Sesto Potere) – Modena – 11 settembre 2025 – Domenica 14 settembre riapre al pubblico il Parco archeologico della Terramara di Montale, pronto ad accogliere visitatori di tutte le età con un calendario fitto di iniziative che proseguiranno fino al 9 novembre. Il Parco archeologico e museo all’aperto della Terramara di Montale è un sito archeologico con annesso museo e parco tematico situato a Montale Rangone, frazione del comune di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena.
Ogni domenica e nei giorni festivi è possibile immergersi nella vita di un villaggio di 3500 anni fa, tra ricostruzioni fedeli basate sugli scavi e attività che trasformano la visita in una vera esperienza.
Archeologi e specialisti guidano il pubblico in un viaggio nel tempo fatto di dimostrazioni di archeologia sperimentale, antiche tecniche artigianali e laboratori pensati per bambini e famiglie.
L’apertura di stagione, domenica 14 settembre, viene accompagnata dall’esperienza sonora “Che rumore fa una terramara”, che invita a scoprire i suoni della vita quotidiana all’interno delle case dell’età del bronzo.
La domenica successiva, 21 settembre, si entra invece “Nei loro panni” per conoscere abiti, accessori e cura della persona di 3500 anni fa, con un laboratorio che trasforma i più piccoli in stilisti preistorici.
Domenica 28 settembre il Parco aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con una giornata a ingresso gratuito: un’occasione per ammirare da vicino le tecniche costruttive che hanno permesso di ricreare le abitazioni del villaggio e per cimentarsi, con canne, rami, argilla e sabbia, nella costruzione di una capanna in miniatura.
Il mese di ottobre porta con sé altre avventure. Il 5 ottobre tornano gli archeologi metallurghi de Il Tre di Spade con spettacolari esperimenti di fusione e lavorazione del bronzo, mentre il 12 ottobre viene dedicato alla ceramica, con dimostrazioni di foggiatura e cottura di vasi come avveniva nelle terramare. Il 19 ottobre è la volta della magia dell’ambra: il maestro orafo veneziano Francesco Pavan mostra come nascevano i gioielli che brillavano già tremilacinquecento anni fa.
Non mancheranno momenti per diventare archeologi in prima persona: il 26 ottobre, con “Archeologi per un giorno”, i bambini e le famiglie possono rivivere la scoperta degli esperti che hanno riportato alla luce il sito di Montale; il 1° novembre, con “Storie di scheletri e ceneri”, sono ossa e urne cinerarie a raccontare i riti funerari dell’età del bronzo.
La stagione si chiude con le visite guidate del 2 novembre e con l’appuntamento conclusivo, il 9 novembre, interamente dedicato ai più piccoli: “Le meraviglie del rame”, un laboratorio su prenotazione per creare originali braccialetti decorati.