lunedì, Settembre 8, 2025
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Carovita, Federconsumatori: In autunno stangata per le famiglie di 2.981,10 euro di spese per scuola, bollette, riscaldamento e visite mediche

(Sesto Potere) – Roma – 8 settembre 2025 – “Al rientro dalle vacanze, per chi se le è potute permettere, ad attendere le famiglie, come ogni anno, ci sarà un autunno “caldo” sul fronte dei prezzi”: lo evidenzia l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che ha calcolato l’importo della stangata autunnale che nel 2025, che aumenta nonostante la frenata dei costi dei beni energetici e quella dei costi dei testi scolastici.

Nel dettaglio, le famiglie, dovranno far fronte a una stangata di 2.981,10 euro per le bollette, la TARI, le spese per il riscaldamento, per i libri e il materiale scolastico, per la salute (visto che molti rimandano al rientro dalle vacanze l’appuntamento con visite e accertamenti). L’aumento dei costi di tale voce (pari al +1,5%), unito a tempi di attesa per ottenere visite ed esami presso la sanità pubblica sempre più lunghi, si traduce spesso in una progressiva rinuncia alle cure.

A queste cifre onerose si aggiungono i rincari sul fronte dell’alimentazione, versante sul quale le famiglie continuano ad operare tagli e rinunce, a causa dell’accelerazione dei prezzi avvenuta soprattutto negli ultimi mesi. Nell’autunno, gli ulteriori rialzi faranno lievitare la spesa per tale voce a 1.697,50 euro.

Si aggiungono anche maggiori spese per i costi dei condomini, che quest’anno registrano un rincaro del +3,3%. Una nota positiva viene, invece, sul fronte dei carburanti, che rispetto ai picchi degli scorsi anni segnano una diminuzione.

Stangata autunnale20242025Var. %
Settembre-novembre   
Scuola (libri, dizionari, parte del corredo)1.022,77 €995,90 €-2,6%
Esami/visite mediche277,80 €281,90 €1,5%
Bollette (acqua, luce, gas, telefonia)1.094,18 €1.120,70 €2,4%
Tari (seconda rata)182,40 €182,90 €0,3%
Riscaldamento (prima rata)393,20 €399,70 €1,7%
TOTALE2.970,35 €2.981,10 €0,4%
Alimentazione1.629,00 €1.697,50 €4,2%
Benzina538,50 €508,50 €-5,6%
Condominio450,00 €465,00 €3,3%

“Queste spese risulteranno ancora troppo onerose per molte famiglie, considerata la stagnazione dei salari e la notevole perdita di potere d’acquisto dei redditi fissi.” – afferma Michele Carrus, Presidente di Federconsumatori. – “In una fase di indebolimento della bilancia commerciale con l’estero e di incertezza nel mercato energetico mentre ci avviciniamo alle maggiori spese e consumi invernali, questi aumenti non si ripercuoteranno negativamente soltanto sulla vita dei cittadini, ma anche sull’intero sistema economico e produttivo, riducendo la domanda interna proprio quando, invece, andrebbe rafforzata.”

Per questo secondo Federconsumatori: “è opportuno che il Governo torni con urgenza ad occuparsi dei cittadini e adotti alcuni provvedimenti urgenti per arginare i rincari e sostenere il potere di acquisto delle famiglie: una riforma fiscale equa, davvero tesa a sostenere i redditi medio-bassi; la rimodulazione dell’Iva sui generi di largo consumo (che consentirebbe un risparmio di oltre 516 euro annui a famiglia); la creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica e una determinata azione di contrasto alla povertà alimentare; e lo stanziamento di risorse adeguate per la sanità pubblica e per il diritto allo studio”.