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Ravenna celebra Dante con arte, cultura e lettura perpetua della Divina Commedia

(Sesto Potere) – Ravenna – 5 settembre 2025 – A Ravenna è stata inaugurata in via Zirardini Open Gallery, la mostra Aula Magna della Biblioteca Classense, alla presenza dell’assessore alle Politiche culturali e Turismo Fabio Sbaraglia, nel mese delle celebrazioni dantesche. L’iniziativa è realizzata dal servizio Turismo in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense.

Recentemente riaperta dopo un accurato restauro, l’Aula Magna è uno dei simboli più alti del patrimonio culturale ravennate. Nata tra il 1707 e il 1714 come biblioteca monastica dei padri benedettini camaldolesi – ma sin da subito aperta a tutti – venne progettata dall’architetto e monaco Giuseppe Antonio Soratini. Il suo vero fondatore fu l’abate Pietro Canneti, erudito e bibliofilo, che trasformò una modesta raccolta di libri in una moderna e ricca realtà bibliografica. Nel 1803 la biblioteca divenne patrimonio comunale. Le fotografie della mostra sono a cura di Maria Sole Lega.

Il commento

“La riapertura dell’Aula Magna della Classense, dopo il restauro, e l’allestimento del Mosaic Temporary Shop dedicato a Dante – dichiara l’assessore alle Politiche culturali e Turismo Fabio Sbaraglia – rappresentano due esempi e due declinazioni diverse della capacità di Ravenna di intrecciare memoria, patrimonio e creatività contemporanea. L’Aula Magna, appena restituita alla città con la sua storia e il suo valore simbolico, richiama una delle radici più profonde della nostra identità culturale, mentre il mosaico artigianale dedicato a Dante è la prova di quanto la tradizione possa rinnovarsi e dialogare con il presente. In questo mese speciale, dedicato al Sommo Poeta, Ravenna si presenta come una città che custodisce la propria eredità e allo stesso tempo sa renderla viva e attuale, accogliendo cittadini e visitatori con nuove opportunità di conoscenza e di bellezza”.

Settembre, mese dantesco per eccellenza a Ravenna

Per tutto il mese di settembre, al Mosaic Temporary shop dell’ufficio Informazioni e accoglienza turistica (Iat) di piazza San Francesco, sarà possibile ammirare un allestimento di mosaico artigianale dedicato a Dante Alighieri.

E il mese di settembre diventerà così l’occasione per rendere omaggio al Sommo Poeta con creazioni musive ispirate alla Divina Commedia. I mosaici bizantini delle basiliche ravennati furono fonte di ispirazione per Dante e, oggi, le mosaiciste reinterpretano la sua opera in chiave contemporanea, con lavori originali e anche di piccole dimensioni.

Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione con il gruppo femminile “Racconti Ravennati”, composto dalle botteghe: Annafietta – Mosaicisti in Ravenna, Barbara Liverani Studio, Dimensione Mosaico di Elisa Brighi ed Evelina Garoni, Koko Mosaico di Arianna Gallo e Pixel Mosaici di Lea Ciambelli, associate a CNA Ravenna.

Ai visitatori che completeranno il “Passaporto del Mosaico”, ritirabile allo IAT e timbrato in tutte le botteghe aderenti, verrà donato un simpatico gadget.
Il Mosaic Temporary Shop è finanziato nell’ambito del progetto “Ravenna città del Mosaico – Siti UNESCO”, promosso dal ministero del Turismo.

E la ‘Lettura perpetua’ della Divina Commedia continua

Dal 13 settembre 2020, con il progetto L’ora che volge il disìo, la lettura perpetua della Divina Commedia prosegue senza interruzioni davanti alla Tomba di Dante. Ogni giorno cittadini, studiosi e turisti si alternano nella lettura dei canti, dando vita a una comunità internazionale di voci. La lettura non si ferma all’italiano: negli anni il poema è stato recitato in numerose lingue, dall’inglese al francese, dal portoghese al norvegese, fino all’hindi, al turco, al vietnamita, all’arabo e al cinese.

La lettura del 3 settembre ha visto, ad esempio, la studiosa giapponese Yuka Yanata confrontarsi con l’Undicesimo canto dell’Inferno nella sua lingua madre.

Il mese di settembre sarà inoltre particolarmente ricco di presenze d’eccezione: l’11 settembre Elizabeth Strout, Premio Pulitzer al teatro Alighieri alle 21 per la lectio magistralis “L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce”, leggerà un canto alle 18 davanti alla Tomba di Dante; il 14 settembre, sempre alle 18, sarà la volta di Loredana Lipperini, che in occasione del 704° Annuale dantesco terrà il giorno stesso, alle 10 e al Teatro Alighieri, la Prolusione dal titolo La coda della pantera e la lettura come moltitudine. Diversi saranno i protagonisti del festival Prospettiva Dante – promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e diretto da Domenico De Martino con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca – impegnati nella lettura di un canto tra cui Daniele Olschki e Roberto Riccardi.

Il commento

“La lettura – dichiara l’assessore alle Politiche culturali Fabio Sbaraglia – è lo strumento più potente, immediato ed efficace per entrare in contatto con Dante e il suo pensiero, ed è innanzitutto attraverso la lettura che la città ha scelto di perpetuare il suo rapporto col Poeta. Lo facciamo tutti i giorni, davanti alla tomba, con un’azione perpetua e partecipata, contemporaneamente intima e collettiva a cui nel tempo hanno preso parte ospiti e lettori d’eccezione, ma che resta aperta a chiunque”.

La Lettura perpetua è aperta a chiunque desideri partecipare.
Per prenotarsi occorre telefonare al 328 4815973, da martedì a domenica, ore 10.00-16.00 oppure scrivere a leggidante@ravennantica.org