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Piano della Notte del Comune di Bologna, investimenti per 1 mln di euro grazie ai finanziamenti PN Metro 2021-2027

(Sesto Potere) – Bologna – 27 agosto 2025 – Dopo la positiva sperimentazione avviata a fine 2023 con il progetto Nottambula, il servizio viene confermato per i prossimi due anni grazie ad un bando di gara vinto dalla cordata guidata dalla cooperativa La Carovana insieme all’impresa sociale Open Group e alle associazioni 0waste e Universo.

Il progetto si inserisce nell’ambito delle politiche del Piano della Notte, finanziato con € 1.165.100 del PN Metro 2021-2027, e prevede la presenza di street host, operatrici e operatori che nelle ore notturne svolgono attività di ascolto, mediazione, accompagnamento e informazione, promuovendo la convivenza nello spazio pubblico, il rispetto dell’ambiente, la riduzione del danno, la prevenzione delle discriminazioni e la sicurezza di chi si muove in città di notte.

Gli e le street host saranno presenti nelle notti di giovedì, venerdì, sabato e prefestivi nelle zone ad alta frequentazione notturna – come la zona universitaria –  e  7 notti su 7, con compiti di presidio, all’interno del parco della Montagnola, aperto h24.

Tra le novità del servizio, ora è possibile contattare gli e le street hostper richiedere un accompagnamento tramite telefono e whatsapp al numero 353 4834517 (rimangono sempre attive anche le modalità di contatto su Instagram attraverso messaggi e chiamate).

Il servizio, oltre all’impegno  in strada, prevede un’articolata attività di formazione multidisciplinare per gli e le street host e momenti di approfondimento e divulgazione rivolti anche agli street tutor (addetti alla vigilanza), titolari di esercizi pubblici e lavoratrici e lavoratori notturni, per condividere conoscenze e strategie utili a migliorare la qualità della vita nella città che vive di notte.

La formazione sui temi specifici della prevenzione e del contrasto della violenza nei confronti delle soggettività di genere avverrà nell’ambito del progetto “Tutta mia la città!”, promosso dal Comune, con una ricca rete di partner, e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. 

Il Piano della Notte è una politica innovativa del Comune di Bologna che, per primo in Italia, si è mosso in maniera strutturata sul tema e si pone l’obiettivo di affrontare la gestione della vita notturna della città in tutti i suoi aspetti: culturale, sociale, economico, di vivibilità e sicurezza. La finalità è trovare un equilibrio tra le diverse esigenze, garantendo diritti e opportunità per tutte e tutti. Attraverso indagini e sondaggi, sono state raccolte richieste e proposte per migliorare i servizi e gli spazi pubblici. Da qui sono nate le prime azioni concrete: il potenziamento delle linee bus notturne, l’ampliamento degli hub di bike sharing, il supporto degli street host che successivamente hanno sviluppato nuovi servizi come l’accompagnamento a piedi per chi vuole rientrare in sicurezza.
Il progetto è in continua evoluzione, grazie a un dialogo aperto tra l’Amministrazione, i cittadini e le cittadine, gli e le esercenti, gli operatori e le operatrici che hanno attività aperte in orario notturno. L’obiettivo è rendere Bologna una città più inclusiva, accessibile e sicura anche di notte, nella convinzione che uno spazio vissuto e curato sia la migliore risposta al degrado.

“La notte non è solo un tempo da regolare, ma uno spazio urbano vivo, fatto di relazioni, bisogni e diritti. Con questo Piano stiamo costruendo una Bologna che vive anche dopo il tramonto in modo sicuro,accessibile e solidale. I risultati che stiamo raccogliendo, grazie al lavoro degli street host e a una rete ampia di servizi, ci confermano che un altro modo di pensare e vivere la notte è possibile” commenta Emily Clancy, Vicesindaca di Bologna con delega al Piano della Notte.

La Notte Bianca in Montagnola 

Le politiche della notte passano anche dagli eventi: dopo il successo delle tre edizioni precedenti, sabato 30 agosto torna la Notte Bianca in Montagnola. Un evento aperto, partecipato, ricco di musica, attività e performance, nato da un’idea di Frida nel parco in collaborazione con Arci Bologna, le due realtà che da anni animano il parco con, rispettivamente, la programmazione nel chiosco e la manifestazione Montagnola republic, quest’ultima organizzata in collaborazione con i Circoli Arci Millenium e Arcadia. 

Dal tramonto all’alba, un ricchissimo calendario di proposte: musica dal vivo e dj set, tornei di volley, scacchi, ping pong e biliardino a squadre in notturna, letture ad alta voce, proiezioni di film all’aperto. E ancora il Concerto al piano di mezzanotte per la Palestina del pianista siriano Aeham Ahmad, il concerto di fisarmonica classica di Antonio Macaretti all’alba e il saluto al sole. 

Tra le novità di quest’anno la musica elettronica che si fonde con le immagini nell’auditorium di Filla, a cura di Kibo e Link Academy, e l’anteprima di Pincio, la nuova manifestazione di Arci Bologna in collaborazione con Millenium e Arcadia sull’omonima terrazza in partenza dal 3 settembre, che propone per l’occasione il live acustico di RBSN, cantante e produttore romano, che unisce sonorità jazz, soul e R&B, tra tradizione e modernità. Una performance che anima una ‘nuova’ area del Parco e crea un ideale collegamento con Ex-Dynamo – la Velostazione di Bologna, che – da poco riaperta – quest’anno si unisce e contribuisce a rendere ancora più animata la grande festa del parco. Dalle 20 a tarda notte anche qui alternanza di dj set, a partire dal Vinyl Set by Gianmarco Silvi from Semm Store e biciofficina aperta.

Dalle 18 alle 22 inoltre presso il parco sarà presente Salvaiciclisti Bologna con una cargo bike carica di informazioni e materiali utili per tutte le persone che vogliano avvicinarsi al ciclismo urbano: consigli, strategie, approfondimenti per chiunque voglia sfruttare a pieno la propria bici in città.

Il programma è su bolognadinotte.it, il nuovo sito pensato per promuovere una cultura della notte consapevole, sostenibile e partecipata, che raccoglie in un unico luogo il racconto sulle politiche della notte e le informazioni sui servizi: non solo l’accompagnamento con gli street host, ma anche servizi funzionali a chi vive la notte.
Il sito rappresenta un nuovo strumento di comunicazione, che si affianca ai social media che nel corso di questi mesi si sono rivelati un canale strategico con oltre 500mila impression: centinaia di cittadine e cittadini hanno contattato gli street host direttamente tramite Instagram, attraverso messaggi diretti, segnalazioni o richieste di accompagnamento. Una modalità informale, immediata e molto apprezzata soprattutto dai più giovani, alle quali si aggiunge ora anche telefono e whatsapp ampliando le modalità di ingaggio e rendendo più semplice l’interazione in tempo reale.

Street host: chi sono e cosa fanno

Le e gli street host sono operatrici e operatori che arrivano da percorsi formativi diversi – educazione, mediazione, sostenibilità ambientale, inclusione e dialogo interculturale.
Con le loro pettorine fucsia fluorescenti, gli e le street host sono diventati una presenza familiare per chi vive e attraversa Bologna nelle ore notturne. Agiscono con un approccio di prossimità, svolgendo compiti di ascolto, informazione, accompagnamento e mediazione nei luoghi della socialità notturna.
Nel corso della sperimentazione, hanno lavorato alla creazione di una cultura del rispetto attraverso il dialogo contribuendo anche a modificare ‘la geografia’ della notte, indirizzando i  flussi di stazionamento e invitando le persone a non sostare per chiacchierare sotto alle finestre delle abitazioni e a limitare il volume delle casse acustiche sempre più diffuse.
In piazza Aldrovandi fino ad oggi, il progetto Nottambula, unito ad altre azioni mirate dell’Amministrazione come l’organizzazione della manifestazione Si balla! (estate 2024) per un pubblico trasversale d’età, ha dato come risultato un generale miglioramento della vivibilità dell’area e ha posto le condizioni per la manifestazione in corso Aldrovandi in piazza promossa dai commercianti.
Inoltre, la presenza di street host specializzati nel campo del dialogo interculturale e della gestione dei conflitti all’interno del parco della Montagnola, che l’amministrazione a partire da giugno 2024 ha voluto aperto h24, ha aumentato la percezione di sicurezza, la fruibilità dei bagni pubblici e ha generato un aumento delle persone che scelgono questo spazio verde per trascorrere il tempo libero, complice anche la ricca offerta musicale delle manifestazioni culturali presenti.
Tra i servizi offerti dagli e dalle street host rientra anche lo scambio di bottiglie di vetro con bicchieri riutilizzabili, proposto da 0waste, funzionale non solo a ridurre la quantità di vetro potenzialmente abbandonato (integro o rotto) ai margini delle strade e il conseguente senso di incuria, ma anche a generare comportamenti sostenibili, riducendo significativamente la plastica e gli oggetti monouso. Da gennaio 2024 a giugno 2025 sono quasi 30 le tonnellate di vetro scambiate in strada.
Infine il servizio di accompagnamento lanciato lo scorso anno, anch’esso in costante evoluzione: partito come pedibus per accompagnare il popolo della notte dai centri della movida alle fermate dei bus notturni, si è poi adattato alle esigenze dei suoi fruitori, fino a configurarsi come ‘a chiamata’: le persone che non si sentono sicure di attraversare determinate strade in determinati orari, possono chiedere di farsi accompagnare a piedi. Per richiedere un accompagnamento è possibile contattare gli e le street host in strada oppure su Instagram, tramite messaggio o chiamata IG e ora anche su telefono o whatsapp.
Nei mesi estivi appena trascorsi è stato sperimentato il servizio attraverso squadre ristrette di street host in ‘missione speciale’ nei luoghi delle manifestazioni con particolare afflusso come Dumbo, via del Pratello. Piazza Lucio Dalla, Casa di quartiere Scipione dal Ferro. Da questa presenza diffusa, e attraverso il confronto con le altre unità di strada presenti nel territorio, deriva un monitoraggio che contribuisce alla sicurezza integrata della città.


Altri servizi funzionali a una notte più sicura 

Sono state integralmente confermate anche per tutto il periodo estivo le otto linee notturne, contrassegnate dalla lettera N davanti alla numerazione, per assicurare spostamenti comodi e frequenti, in tutto il capoluogo fino ai comuni confinanti, con corse ogni 30 minuti tra la mezzanotte e le 6.00 del mattino, dal venerdì al sabato e nei prefestivi (nelle notti feriali dalla domenica al giovedì sono attive le linee notturne 61 e 62).
L’Amministrazione è impegnata nel rendere più agevoli le fermate delle linee N in corrispondenza dei luoghi della notte: ne è un esempio la nuova fermata Canali della linea N3 in prossimità del club Link istituita in primavera.
Inoltre, ai Giardini Margherita, nei pressi dell’ingresso di Porta Castiglione, è ora presente un nuovo bagno pubblico, aperto h24, accessibile gratuitamente, per rispondere a un’esigenza concreta di chi frequenta l’area in orario serale.