martedì, Agosto 19, 2025
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Diffusione del virus Chikungunya a Carpi, FdI interroga il sindaco

(Sesto Potere) – Carpi – 19 agosto 2025 – Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Carpi ha depositato in data odierna una interrogazione a risposta scritta per ottenere chiarimenti sulla gestione della recente emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Chikungunya trasmesso dalla zanzara.

Nei giorni scorsi è stato diagnosticato in provincia di Modena, nel Comune di Carpi, un caso di Chikungunya: una donna di 48 anni è stata ricoverata al Policlinico di Modena, in buone condizioni di salute e in fase di dimissione.

L’atto consiliare – spiega in una nota Fratelli d’Italia – nasce: “dalle numerose segnalazioni di cittadini che hanno lamentato scarsa chiarezza, mancanza di informazioni puntuali e frammentarietà nella comunicazione istituzionale, affidata quasi esclusivamente ai social network”.

L’interrogazione pone dodici quesiti all’Amministrazione comunale, tra i quali: “la mancata pubblicazione delle Schede Dati di Sicurezza (SDS) dei prodotti chimici utilizzati; l’assenza di un cronoprogramma dettagliato delle operazioni suddiviso per quartieri e frazioni; i motivi della carenza di prevenzione larvicida nei mesi precedenti; le ricadute su animali domestici, orti e coltivazioni private e comunali; i costi complessivi dell’operazione di disinfestazione”.

Inoltre, sempre in merito all’emergenza sanitaria, i consiglieri Enrico Fieni e Federica Boccaletti replicano alle dichiarazioni del sindaco di Carpi Riccardo Righi che ha accusato FdI: “di fare polemica”.

«Non si tratta di alimentare polemiche, bensì di evidenziare con chiarezza ciò che non ha funzionato nella gestione dell’emergenza. Il ruolo dei consiglieri di minoranza è quello di vigilare sull’operato dell’amministrazione e di farsi portavoce delle preoccupazioni dei cittadini, in particolare di quanti hanno lamentato una scarsa e tardiva informazione.  È significativo che solo dopo la nostra segnalazione siano state diffuse le mappe con le aree oggetto di trattamento, segno evidente che la comunicazione istituzionale non era stata impostata in modo adeguato.  Riteniamo inoltre doveroso che la cittadinanza possa accedere alle schede tecniche dei prodotti impiegati: molti residenti hanno condizioni di salute particolari e legittime preoccupazioni anche per i propri animali domestici.  In una situazione di emergenza sanitaria, l’opposizione non può essere costretta a colmare le lacune della Giunta andando a reperire documenti sull’albo pretorio: l’amministrazione ha il dovere di garantire trasparenza, condivisione e tempestività delle informazioni»: dichiara Enrico Fieni.

Sulla stessa linea anche Federica Boccaletti che afferma: «Respingiamo con decisione l’accusa di voler ridurre la questione a sterile polemica. Il compito dell’opposizione è quello di vigilare e sollecitare l’amministrazione quando emergono criticità nella gestione della cosa pubblica.  È inaccettabile che consiglieri comunali e cittadini vengano a conoscenza di decisioni rilevanti soltanto tramite i social o la stampa, senza un percorso strutturato di condivisione istituzionale.  Le affermazioni del Sindaco, secondo cui “bastava chiedere”, dimostrano un vuoto comunicativo non compatibile con la delicatezza di un tema come la salute pubblica.  Ci saremmo aspettati un’informazione chiara, completa e proattiva, non una comunicazione affidata esclusivamente a canali parziali e difficilmente accessibili alle fasce di popolazione più fragili. È proprio su queste questioni che si misura la credibilità e la serietà di un’amministrazione.»