(Sesto Potere) – Rimini – 18 agosto 2025 – Nel 2024 il Gruppo Hera ha distribuito 131 milioni di euro nel territorio riminese, fra retribuzioni ai dipendenti, forniture a imprese locali, versamenti alla PA, dividendi agli azionisti pubblici e sponsorizzazioni.
I dati emergono dal report annuale “La creazione di valore condiviso 2024”, che rendiconta gli impatti ambientali, economici e sociali del Gruppo nei territori serviti, lungo tre assi strategici: neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse, resilienza e innovazione.
Neutralità carbonica: efficienza energetica e rinnovabili
Nel Riminese il 27% dei clienti residenziali del Gruppo Hera ha scelto offerte di energia elettrica da fonti rinnovabili o con emissioni compensate, mentre il 53% ha attivato servizi per l’efficienza energetica: installazione di caldaie, climatizzatori e impianti fotovoltaici ad alta efficienza.
Sul territorio sono presenti 4 impianti di produzione energetica gestiti da Hera, 3 dei quali alimentati da fonti rinnovabili, per una potenza complessiva di 6,8 MW.
A livello di Gruppo, le emissioni climalteranti sono diminuite del 14% nel 2024 rispetto al 2019, in linea con l’obiettivo del Net Zero entro il 2050, con un obiettivo intermedio di ridurre le emissioni del 37% al 2030.
Economia circolare: raccolta differenziata al 70% e progetti di riuso
Nel 2024 la raccolta differenziata nel territorio ha raggiunto il 70%, con il Comune di Rimini al 6° posto a livello nazionale per raccolta pro capite (461 kg/abitante) tra quelli con più di 100mila abitanti.
Sono stati recuperati farmaci non scaduti per un valore di 17mila euro e sono state avviate al riutilizzo 24 tonnellate di ingombranti in buono stato. L’Area del Riuso, nata dalla collaborazione tra Hera e la cooperativa La Fraternità, ha raccolto tremila oggetti nel primo anno di attività, contribuendo alla riduzione dei rifiuti e al risparmio di materie prime.
Risorse idriche: investimenti per la resilienza e riduzione delle perdite
I consumi interni di acqua sono scesi di oltre il 25% in sei anni e il riuso delle acque reflue è salito all’11%. Grazie alla manutenzione predittiva e al monitoraggio costante, le perdite idriche si attestano a 8,4 mc/km/giorno, meno della metà della media nazionale. Hera ha investito circa 470mila euro per migliorare l’approvvigionamento idrico a Saludecio e San Leo e ha completato il collegamento fognario con il depuratore di Cattolica, migliorando il servizio per oltre 800 cittadini di Fratte di Sassofeltrio.
Resilienza dei servizi e inclusione sociale
Nel 2024 il Gruppo Hera ha investito 359,4 milioni di euro in resilienza e innovazione, con un piano quinquennale da 1,7 miliardi. A Riccione il 94% dei contatori gas installati è elettronico. L’adozione di tecnologie digitali e sistemi di monitoraggio garantisce continuità dei servizi e maggiore efficienza delle infrastrutture.
Occupazione, indotto e sostegno alle famiglie
Nel 2024 il Gruppo Hera ha restituito al territorio riminese 131 milioni di euro di valore economico, di cui 75 milioni di euro in acquisti di beni e servizi da fornitori locali: commesse che hanno generato un indotto occupazionale di 451 persone. Posti di lavoro che si sommano ai 550 occupati diretti della multiutility in provincia, con 45 nuove assunzioni solo nel 2024. Le rateizzazioni concesse alle famiglie e alle imprese in difficoltà ammontano a 3 milioni di euro, in calo rispetto al 2023 segnato dall’emergenza alluvione.