(Sesto Potere) – Ravenna- 7 agosto 2025 – Il Comune di Ravenna informa che nell’ambito dei lavori per la realizzazione del Palazzetto delle Arti e dello Sport sono state recentemente effettuate due prove di carico, a terra, sulle travi di copertura.
Le prove sono state eseguite dall’impresa 4EMME di Bolzano, alla presenza del collaudatore, un raggruppamento temporaneo di professionisti composto dal capogruppo Paolo Botton (ingegnere) e dal mandante Engineering Platform, individuato con una procedura di gara europea.
La prima prova, svoltasi il 23 luglio su una delle otto travi, ha dato esito positivo.
La direzione lavori, che compete all’Amministrazione comunale, ha programmato di concerto con il collaudatore l’esecuzione di due prove di carico, nonostante non ci sia in merito alcun obbligo di legge, valutando che, in particolare per un’opera pubblica di questo tipo, dovesse essere il più possibile perseguito il principio di massima attenzione. La seconda prova, eseguita il 4 agosto, ha dato esito negativo. Al raggiungimento dell’86% del carico la prova è stata sospesa per improvvise e forti deformazioni.
È stato così possibile individuare in fase di collaudo a terra una criticità della quale ora andranno verificate e risolte le cause.
Al momento l’area nella quale si trovano le travi è interdetta, ma nel resto del cantiere le altre lavorazioni continuano.

Le travi sono state realizzate dall’impresa Fimetal, della quale erano stati verificati positivamente tutti i requisiti generali. L’impresa è inoltre in possesso delle necessarie certificazioni tecniche relative alla produzione e all’assemblaggio di strutture in acciaio.
Trattandosi di un appalto integrato, l’azienda si è occupata anche del progetto esecutivo, redatto da un raggruppamento di professionisti – tra cui Massimo Majowiecki, professore universitario, ingegnere e architetto di fama internazionale, che si è dedicato nello specifico alle strutture – e verificato da un ente terzo (Conteco Check di Milano), come previsto dalla legge.
Così come in fase realizzativa sono state vagliate e accettate alcune variazioni progettuali, per esigenze di cantiere come di norma può succedere nel corso di interventi di tale portata.
Sempre in fase realizzativa, la direzione lavori ha adempiuto a tutte le responsabilità di propria competenza, come ad esempio quelle sull’accettazione dei materiali (acciaio e bulloni); sono state fatte delle prove a rottura in un laboratorio terzo scelto dal Comune (il Lab Controls di Cesena) che hanno dato esito positivo.
Come detto, l’Amministrazione comunale intende ora fare tutti gli accertamenti tecnici necessari a individuare le cause del problema e quindi le soluzioni, con lo stesso atteggiamento di massima attenzione avuto finora per quanto riguarda la cura necessaria per la realizzazione di un’opera di tale importanza e altresì agendo nella più totale correttezza nei confronti di tutti i soggetti a qualsiasi titolo coinvolti: in sintesi, perseguendo l’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera correttamente e in sicurezza.
Come è noto il progetto definitivo del nuovo Palazzetto delle Arti e dello Sport di Ravenna è una struttura polivalente capace di attrarre eventi, manifestazioni, importanti fiere (come Omc) e anche grandi concerti. La presenza di due impianti di questo tipo in un’unica area non ha eguali sullo scenario nazionale. Sarà una struttura perfettamente funzionale per lo sport, per la musica in termini di acustica, per exhibition , completamente integrato nell’area ed estremamente performante dal punto di vista energetico, dotato di un importante impianto fotovoltaico e geotermico.