venerdì, Agosto 1, 2025
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Bilancio Livia Tellus. Il Pd ravvisa “criticità su Fiera e Alea”, chieste dimissioni vertici Alea

(Sesto Potere) – Forlì – 1 agosto 2025 – “La discussione sul bilancio di Livia Tellus evidenzia una gestione a due velocità delle società partecipate: da un lato, l’eredità positiva di aziende solide che distribuiscono utili al territorio; dall’altro, le gravi inadempienze dell’attuale amministrazione nella gestione di Fiera di Forlì e Alea”: a dirlo, in una nota inviata oggi ai mass media, è il gruppo consiliare comunale del Partito Democratico di Forlì.

“La situazione della Fiera di Forlì è critica e insostenibile. Nonostante la nomina di un amministratore nel 2020 con l’obiettivo di rilanciarla, la società continua a registrare un bilancio negativo. La relazione di bilancio stessa sottolinea la necessità di un piano di razionalizzazione, come la fusione con altre fiere, ma l’immobilismo dell’amministrazione è palese. Non si vedono azioni concrete per superare i problemi strutturali che relegano la Fiera a eventi di carattere locale. Ancor più preoccupante è il caso di Alea, la nostra società di raccolta rifiuti. Il bilancio di Livia Tellus arriva in ritardo proprio a causa della ritardata approvazione del budget di Alea, arrivato solo a luglio anziché entro febbraio come previsto per legge. Si tratta di una gravissima inadempienza da parte degli amministratori di una società pubblica, che espone l’ente a rischi economici e mina la trasparenza e il controllo pubblico”: evidenziano, ancora, i consiglieri comunali del Pd.

“Di fatto, Alea ha operato per sei mesi in un regime di gestione provvisoria, con difficoltà che sono state palesi nella qualità dei servizi ai cittadini. In qualsiasi azienda una simile gestione e un ritardo così grave avrebbero portato alle immediate dimissioni dei vertici che oggi, dopo averlo fatto già in occasione della candidatura di Simona Buda alle elezioni regionali nella lista della Lega, chiediamo nuovamente”: sollecitano i Dem.

“A Forlì, invece, si minimizza l’accaduto. Come già fatto nei mesi scorsi ribadiamo che Alea necessita urgentemente di grandi investimenti per diventare sostenibile, modernizzando ed efficientando i servizi con un piano industriale che guardi al futuro. L’alternativa è un inevitabile aumento delle tariffe, che ricadrà sulle spalle dei cittadini a causa dell’incompetenza politica. Dopo sei anni di gestione con due terzi del CdA scelti da questa amministrazione, è assolutamente inaccettabile che si cerchi di addossare la responsabilità a chi c’era prima”: aggiunge il gruppo comunale del Pd di Forlì.

“In questo quadro di criticità, la holding Livia Tellus mantiene comunque un bilancio positivo e con i suoi utili continua ad essere strategica per il territorio dimostrando la validità di una strutturazione delle partecipate che proviene da lontano. Per questo motivo il Gruppo Consiliare del Partito Democratico spera che il costoso e inutile studio di fattibilità per l’uscita da Livia Tellus, commissionato dalla giunta con soldi pubblici, sia stato definitivamente e per sempre accantonato”: conclude il gruppo consiliare comunale del Partito Democratico di Forlì.