(Sesto Potere) – Forlì – 1 agosto 2025 – Martedì 29 luglio 2025 è stato ufficializzato a Forlì il Centro di Ricerche e approfondimento sulla vita e l’attività politica di Randolfo Pacciardi.
Randolfo Pacciardi, politico, antifascista e militare italiano, già capo della brigata internazionale Giuseppe Garibaldi nella guerra civile spagnola, eroe di Guadalajara che ispirò Hemingway, vicepresidente del Consiglio guidato da De Gasperi e poi ministro della difesa, esponente storico del Partito Repubblicano Italiano, di cui è stato più volte segretario nazionale, è stato l’ultima grande figura erede diretto nella prassi e nella teoria del pensiero e della azione mazziniana e garibaldina.
“Personaggio controverso, ma di altissimo spessore politico e morale, sarà oggetto e spunto di ricerca storica su tutti gli anni della sua attività e su tutte le tappe del suo agire. Il Centro di Ricerca intitolato al mitico “Comandante”, ha uno scopo preminente di studio, divulgazione, informazione e critica sul pensiero politico e sulla attività militante e militare del leggendario repubblicano. Non quindi un mero scopo agiografico o propagandistico che dir si voglia”: spiegano i proponenti del progetto.
Il Centro di Ricerca curerà selezionate, ma significative, iniziative con relative pubblicazioni degli atti nonché ristampa di scritti originali del politico repubblicano o ri-pubblicazioni di una sua biografia ormai introvabile. Una cura particolare sarà data agli anni preparatori e di fondazione dell’Unione Democratica per la Nuova Repubblica, che ne hanno sotto ogni aspetto caratterizzato e inciso in maniera indelebile la sua storia.
“Senza esagerare, pur con tutte le luci e ombre dell’uomo e del politico, Randolfo Pacciardi si può definire l’ultimo combattente mazziniano del Risorgimento. E già questo aspetto, intriso anche di slanci romantici non privi di pericolo, tipici dell’ottocento, non può che renderne la figura più vivida e degna di essere ricordata”: spiegano i promotori dell’iniziativa.
Nel corso del 2026 sarà dato corso a una pubblicazione periodica: il giornale si chiamerà “Primula” e come sottotitolo “Per una nuova Romagna”, giornale di informazione, cultura e politica di ispirazione repubblicana, liberale e libertaria. Tale periodico, di grande formato, sarà composto da due grandi facciate pieghevoli come lo erano i quotidiani italiani delle edizioni dell’anteguerra.
“Scopo del giornale – spiegano gli organizzatori – , che verrà presentato il prossimo anno con le relative bozze del numero zero, è ambizioso: quello di vivacizzare la realtà romagnola con spunti proficui in ambito culturale e politico”. Ne sarà Direttore Responsabile il leggendario Alessandro Malucelli, tuttora Direttore de “Il Pensiero Romagnolo”. Curatore Massimo Merendi, coadiuvato da uno staff che vedrà come caporedattore politico Alessandra Ascari Raccagni, segretaria della consociazione forlivese del Pri.
Organigramma del Centro di Ricerche: Massimo Merendi coordinatore iniziative pubbliche – Francesca Reale vice coordinatrice attività; Alessandra Ascari Raccagni Presidente – Marcello Luciano Rivizzigno Presidente; Alessandro Malucelli direzione attività culturali e di ricerca; Segretaria organizzativa Anja Heller.
Al Centro aderisce anche Renato Traquandi, dirigente della Unione Democratica Nuova Repubblica e ultimo membro vivente del direttivo nazionale di tale movimento politico nato nel 1964.
Sedi provvisorie: Via Leone Cobelli 10 a Forlì e Viale Gramsci 100 a Riccione.