(Sesto Potere) – Forlì – 28 luglio 2025 – “Presentato nella primavera del 2023 come un intervento che, nel giro di un anno, avrebbe permesso di riqualificare uno dei quattro assi principali del “passeggio” cittadino, il cantiere di Corso della Repubblica si è trasformato in un’odissea di continui ritardi, proroghe, rifacimenti dei lavori. Le tempistiche per la sua conclusione, originariamente prevista per il settembre 2024, sono state prorogate ripetutamente, l’ultima volta per 45 giorni lo scorso 20 maggio. Tuttavia nemmeno questa scadenza è stata rispettata, visto che ad oggi l’intervento è ancora in corso, sebbene sembrerebbe -il condizionale è d’obbligo- essere finalmente arrivato alle battute finali. Senza che mai la Giunta abbia fornito spiegazioni convincenti per il ritardo, i lavori si sono dunque protratti per il doppio del tempo inizialmente previsto”: lo afferma il gruppo consiliare comunale del Partito Democratico di Forlì.
“Il risultato è che un’opera costata diversi milioni di euro e che avrebbe dovuto riqualificare l’attrattività di Corso della Repubblica, rendendolo più fruibile per i cittadini e sostenendo gli operatori economici, ha invece finito per peggiorarne le condizioni, generando prolungati disagi e pericoli alla viabilità. Rilevanti sono anche i danni agli esercizi e alle attività commerciali della zona, alcune delle quali, a causa delle conseguenze del cantiere, hanno addirittura finito per chiudere”: aggiungono i Dem.
“La degna conclusione di questo pasticcio è il fatto che gli operatori economici abbiano dovuto apprendere dalla stampa che nelle giornate di lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 l’intero Corso della Repubblica verrà chiuso al traffico per lavori di asfaltatura, senza che l’Amministrazione si fosse minimamente preoccupata di comunicare per tempo questo ennesimo disagio, che giocoforza provocherà ulteriori danni economici, oltreché difficoltà nelle consegne delle merci e dei rifornimenti, agli esercizi della zona”: continua il gruppo consiliare di opposizione.
“Una vicenda incredibile, che però restituisce bene la cifra del fallimento della Giunta Zattini rispetto ai problemi del centro storico, che in questi sei anni non hanno fatto che complicarsi senza che il Comune sia mai stato in grado di pensare, e attuare, interventi significativi per invertire la rotta”: conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico.