(Sesto Potere) – Rimini – 28 luglio 2025 – Dal 22 al 27 agosto 2025 presso la Fiera di Rimini si svolgerà la 46^ edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini intitolata “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, una citazione tratta dai Cori da ‘La Rocca’ di Thomas Stearns Eliot, che vuole prima di tutto esprimere la speranza di una novità dentro la drammaticità della storia, il desiderio di costruire insieme luoghi in cui condividere la ricerca e l’esperienza di ciò che è vero, buono e giusto.
Il programma è stato presentato all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ed ha visto la partecipazione tra gli altri dell’ambasciatore Francesco Di Nitto, del presidente della Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, Bernhard Scholz, del ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, del decano della Facoltà di Teologia alla Pontificia Università Santa Croce, don Giulio Maspero, e del presidente del Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, il poeta e scrittore forlivese Davide Rondoni (nella foto).
Tra gli eventi indicati nella prima giornata del Meeting, venerdì 22 agosto, anche: “De-Statalizzare la cultura”, alla presenza di: Alessandro Giuli, ministro della Cultura; dello stesso Davide Rondoni; e Pierluigi Sacco, professore di Economia della Cultura, Università di Chieti-Pescara. Modera Irene Elisei, giornalista finanziaria, SkyTg24 e Value24.
Al centro di questo dibattito, la necessità di ridefinire il modello di sostegno alla cultura in Italia, spesso legato a finanziamenti statali che, sebbene essenziali, potrebbero non essere sufficienti per garantire una crescita sostenibile del settore.
Tra le tematiche chiave: il ruolo del mecenatismo privato, il crowdfunding culturale, l’incentivazione fiscale per le imprese creative e la possibilità di una maggiore autonomia gestionale per le istituzioni culturali. Il dibattito si inserisce in un momento di grande trasformazione per il sistema culturale italiano.
Da un lato, la necessità di garantire un sostegno pubblico efficace e capillare, dall’altro, l’opportunità di sperimentare modelli innovativi di finanziamento che possano rendere il settore più autonomo e resiliente.
Sempre nella prima giornata del Meeting in programma l’evento: “Un’esplosione di vita, San Francesco”. Previsto l’intervento di: Maria Pia Alberzoni, già professore di Storia medievale, Università Cattolica del Sacro Cuore; Francesco Piloni, ministro della Provincia dei Frati Minori dell’Umbria; Davide Rondoni, poeta e presidente Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi; Marco Villani, vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Modera Annalisa Teggi, scrittrice e traduttrice.
Francesco è un santo che canta, cammina, incontra. E coi santi l’uso del presente non è retorico perché la loro relazione con il mondo è un racconto vivo e aperto. Da 800 anni San Francesco accompagna l’umanità con la proposta coraggiosa di ricordare che i mattoni più solidi per le nostre dimore sono le anime delle persone. Chi è questo povero, pieno di letizia, la cui voce ha cantato un rapporto così fraterno con Dio da chiamare ogni presenza fratello e sorella?
Davide Rondoni ha preso lo spunto dalla mostra Meeting “Io, Frate Francesco – 800 anni di una grande avventura”, ricordando che «San Francesco è un’esplosione di vita. Esistono molte analogie tra lo sguardo positivo e fertile dato al mondo dal Santo di Assisi e quello di chi, don Giussani, ha generato anche il Meeting. Per il Governo italiano festeggiare il patrono e poeta di tutti è occasione di unione e di riconoscimento reciproco in quel che tiene insieme la nostra civiltà. E un invito a non avere “padroni” in terra».