(Sesto Potere) – Forlì/Cesenatico – 21 luglio 2025 – Correva l’anno 1946 quando un gruppo di residenti di Bussecchio, allora frazione nella campagna forlivese, decise di costituirsi in cooperativa per realizzare col volontariato la Casa del Lavoratore dove incontrarsi. Nella stessa località si iniziarono a realizzare le prime iniziative di svago e per la giornata di domenica 21 luglio fu organizzata una gita a Cesenatico alla quale parteciparono molte famiglie. Una volta giunti a destinazione decisero di fare un’uscita in mare su un’imbarcazione di nome Consolata.
Ma quando furono al largo si scatenò una tromba marina che investì la costa romagnola e provocò il naufragio.
Nella disgrazia persero la vita 17 vittime forlivesi, di cui 9 erano bambini.
Per commemorare l’evento, sulla banchina del porto di ponente di Cesenatico è posta un’epigrafe che ricorda la tragedia e le vittime, così come una lapide venne collocata in via Fontanelle, a Bussecchio. E nella mattina di oggi, lunedì 21 luglio 2025, si è svolta la cerimonia del 79° anniversario.
All’iniziativa hanno partecipato – tra gli altri – il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, l’assessore del Comune di Forlì Luca Bartolini (i due nella foto), rappresentanti de: la Cooperativa Casa del Pescatore in collaborazione con la cooperativa “Casa del Lavoratore”, la Capitaneria di Porto con la nuova Comandante Emanuela Colì, Il Museo della Marineria, i parenti delle vittime e cittadini del Quartiere Bussecchio di Forlì.
“Ritrovarsi per ricordare questa tragedia è sempre un’occasione preziosa per tutta Cesenatico e ogni anno dopo la commemorazione porto con me un grande senso di comunità e il desiderio di ricordare sempre l’importanza e l’imprevedibilità del nostro mare”: ha detto tra l’altro il sindaco Gozzoli.
In rappresentanza del Comune di Forlì Bartolini ha testimoniato la vicinanza alle famiglie delle vittime ed ha contestualizzato il fatto negli anni durissimi e complessi dell’immediato dopoguerra, quando un raro momento di spensieratezza (che per molte persone costituiva anche la scoperta del mare, dove erano giunte per la prima volta) si trasformò in dramma. “E’ stata una cerimonia intensa e toccante – ha affermato ancora l’assessore Bartolini -che porta a riflettere su tanti aspetti: sullo spirito di comunità, sulla sicurezza, sul modo con cui si deve affrontare la natura e sul valore della vita. Con la presenza, il ricordo e la corona di fiori adagiata sulle onde dell’Adriatico abbiamo voluto onorare le vittime, le loro famiglie e le comunità amiche di Forlì e Cesenatico”.
Come da tradizione, la corona è stata recuperata in mare dalla Capitaneria di Porto e, consegnata ai familiari, verrà posizionata al monumento commemorativo di Forlì, in via Fontanelle.