venerdì, Luglio 18, 2025
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Forlì, dal Comune 22,5 milioni di euro per riqualificare l’edilizia scolastica

(Sesto Potere) – Forlì – 18 luglio 2025 – Tra lavori in corso, opere già concluse e cantieri da avviare, l’investimento complessivo del Comune di Forlì per riqualificare l’edilizia scolastica e migliorare la qualità dell’esperienza educativa dei propri studenti ammonta a 22.565.000,00 euro.

“In questi anni – spiega l’Assessore Paola Casara (nella foto) – abbiamo effettuato uno sforzo economico straordinario per creare ambienti scolastici più sicuri, confortevoli e funzionali. Tra interventi di manutenzione, messa in sicurezza, adeguamento, ristrutturazioni e realizzazione di nuovi edifici scolastici, la città di Forlì può vantare un piano di investimenti che migliorerà, e ha già migliorato, la qualità della didattica, la salubrità e la sicurezza degli spazi educativi, la sostenibilità ambientale e la crescita dell’intera comunità.”

Gli interventi più importanti dal punto di vista del quadro economico sono certamente quelli cofinanziati dal PNRR, tra cui la demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado Piero Maroncelli, per un valore totale del progetto di 13,2 milioni.

Il nuovo stabile, di circa 6000 mq, ospiterà più di 500 alunni, 15 aule e 8 laboratori, una palestra, una biblioteca, numerosi spazi funzionali e un auditorium.

Ci sono poi i lavori in corso per il miglioramento sismico, la riqualificazione architettonica e l’efficientamento energetico della scuola primaria Pio Squadrani, per un importo complessivo di 3,3 milioni.

Si sono già concluse, invece, le lavorazioni alla scuola primaria De Amicis, con la riqualificazione dei locali mensa e l’installazione di un nuovo ascensore, dal quadro economico di 165mila euro.

“Ma non c’è solo il PNRR” – aggiunge l’Assessore. “Come Amministrazione abbiamo sostenuto e finanziato altri progetti importanti nel campo dell’edilizia scolastica. Mi riferisco, ad esempio, al secondo stralcio di lavori di restauro e risanamento conservativo alla scuola primaria De Amicis, dell’importo di 1,3 milioni. Entro fine anno partiremo con il cantiere, per risolvere definitivamente situazioni di degrado e sicurezza che mettevano a rischio la fruibilità dell’intero edificio. Non meno strategiche e rimandate per decenni sono state le lavorazioni a Palazzo Studi, l’edificio di architettura razionalista, realizzato tra il 1934 e il 1941, che ospita oltre duemila studenti delle scuole medie Caterina Sforza e Marco Palmezzano e il liceo classico G.B. Morgagni. Lo stanziamento di 1,5 milioni di fondi comunali ha permesso sia la riqualificazione e il consolidamento, a tempo di record, di oltre 300 metri lineari di facciate, sia l’installazione di un nuovo scambiatore di calore. Il tutto, senza mai compromettere il regolare svolgimento delle lezioni e l’ingresso degli studenti”.

“Grazie alla procedura del project financing e alla partnership con Hera, infine, – continua l’Assessore Paola Casara – si è conclusa la riqualificazione energetica e sismica di cinque edifici scolastici per i più piccoli, per un valore totale del progetto di 3,1 milioni (scuola materna La Chiocciola, asilo nido Lo Scoiattolo, scuola dell’infanzia A. Maria Gobetti, scuola dell’infanzia statale La Rondine e scuola dell’infanzia statale Arcobaleno).È chiaro che tutti questi cantieri hanno creato alcuni disagi per le famiglie, ma con il coordinamento degli uffici e la preziosa collaborazione degli istituti, siamo riusciti a garantire in ogni momento la continuità dell’offerta didattica.”

“La scuola non è soltanto apprendimento e formazione” – conclude l’Assessore. “La scuola è socializzazione e divertimento, benessere e dignità di chi ci lavora. Ecco perché investire nell’edilizia scolastica ha un valore inestimabile in termini aggregativi, sociali e culturali. Continueremo su questa strada, progettando soluzioni all’avanguardia per i nostri studenti, utilizzando sia risorse del Comune che nuovi fondi ministeriali e regionali”.