(Sesto Potere) – Bergogno di Casina (Reggio Emilia) – 15 luglio 2025 – In attesa di conoscere il vincitore della sezione principale del premio di studio “Pietro Gambarelli”, aperta a tutti, i cui elaborati dovranno essere consegnati entro aprile del prossimo anno, domenica pomeriggio, nell’antico borgo di Bergogno, saranno premiati gli studenti vincitori delle due sezioni riservate alle scuole.
L’iniziativa, alla sua terza edizione, è promossa dalla famiglia del ricercatore ed artista prematuramente scomparso nel 2021, scultore della pietra e studioso di storia delle terre canossane, col patrocinio della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, sezione di Reggio Emilia, del Comune di Casina e della Pro loco Bergogno medievale.
“La storia e l’utilizzo delle acque dell’Appennino reggiano – spiega il fratello Enzo Gambarelli – è un tema tanto affascinante quanto impegnativo, vista l’eccellenza delle stesse, note fin dall’antichità, e la varietà del loro uso nei secoli, per cui la giuria ha ritenuto opportuno concedere agli studiosi un tempo più ampio per la ricerca e l’elaborazione dei saggi che presenteranno”.
Si ricorda che le opere partecipanti andranno inviate, in formato cartaceo, a Giuseppe Gambarelli, oppure, in formato digitale, alla segreteria (Eva Barbieri, 347 6912689, eva.barbieri58@gmail.com), che è sempre a disposizione degli interessati per fornire la documentazione ufficiale e ulteriori informazioni.
“Domenica, alle 18, oltre al pubblico – prosegue Gambarelli – saranno invece presenti, assieme alle famiglie e agli insegnanti, i bambini e i ragazzi delle scuole. Riceveranno un riconoscimento di settecentocinquanta euro ciascuna le primarie di Casina e di Villa Minozzo, mentre la secondaria di primo grado di Casina ritirerà una ricompensa di mille euro. Le somme saranno destinate all’acquisto di materiale didattico”.
Alle premiazioni, durante le quali interverranno, fra gli altri, Giuseppe Gambarelli, gemello di Pietro (presidente della giuria), Stefano Costi, sindaco di Casina, Gabriele Fabbrici, rappresentante della Deputazione di storia patria (membro della giuria) e Lucia Barbieri, presidente della Pro loco, seguiranno la cena sull’aia con specialità locali, a cura di Bergogno Medievale (la prenotazione è consigliata, Lucia – 335 5782067), e un intrattenimento musicale con piano bar.
“Con questo concorso – conclude Enzo Gambarelli – intendiamo commemorare la figura di mio fratello Pietro, che ha sempre nutrito un profondo amore per il nostro paese. Alla sua creatività artistica univa una notevole passione per la ricerca storica. Il premio a lui intitolato rappresenta per la nostra famiglia il modo più autentico per onorarlo, ricordando la dedizione, l’entusiasmo e l’attaccamento che riservava alla sua terra e alla montagna reggiana”.