venerdì, Luglio 11, 2025
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Nuovo ospedale di Cesena. C’è l’ok del Comune al progetto definitivo

(Sesto Potere) – Cesena – 11 luglio 2025 – Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di Cesena, il sindaco Enzo Lattuca è intervenuto per illustrare il significato e l’importanza del futuro ospedale di Cesena, definendolo “un’opera strategica non solo per la città, ma per l’intero sistema sanitario della Romagna e un segnale di speranza per la sanità pubblica nazionale”.

“In un contesto in cui la condizione di finanziamento del Servizio sanitario nazionale – ha commentato il sindaco – appare insufficiente a garantire un servizio universalistico per tutti, la realizzazione di questo nuovo ospedale rappresenta una scelta coraggiosa, che va in controtendenza e dimostra la volontà delle istituzioni di difendere e rilanciare il sistema pubblico”. Il progetto prevede un ospedale di nuova concezione, dedicato in particolare alla gestione delle patologie acute, pensato per integrarsi in una rete ospedaliera diffusa e non per centralizzare tutti i servizi in un’unica struttura. Un ospedale, che sarà “al tempo stesso l’ospedale di Cesena e un punto di riferimento per tutta la Romagna, in continuità con il ruolo di equilibrio che la città ha storicamente esercitato nel territorio”.

Nel suo intervento, il sindaco ha ripercorso le principali tappe del finanziamento dell’opera: dal primo stanziamento regionale di 156 milioni di euro nel 2017, ottenuto su iniziativa dell’allora sindaco Paolo Lucchi, all’investimento di 130 milioni deciso nel 2023 da INAIL, nell’ambito della propria strategia nazionale di sostegno all’edilizia sanitaria.

“Un risultato tutt’altro che scontato”, ha commentato, “alla luce delle crisi economiche, dell’aumento dei costi e delle difficoltà che la sanità pubblica ha attraversato in questi anni”.

Il consiglio comunale di Cesena ha approvato la delibera ad ampia maggioranza, con l’astensione della Lega, e alcune perplessità manifestate dall’ opposizione.

La scelta dell’area, di proprietà di Ausl Romagna e adiacente a uno dei caselli autostradali, è stata confermata come la più idonea in base agli studi effettuati in passato, grazie anche alla buona accessibilità da tutta la Romagna e alla vicinanza al centro città.

Sarà inoltre previsto un potenziamento del trasporto pubblico, un aumento dei parcheggi e interventi per mitigare le criticità viabilistiche già presenti nella zona della rotonda autostradale e delle vie Calcinaro e Cervese.

Guardando al futuro, il sindaco ha indicato la prospettiva dei primi anni ’30 come orizzonte per il completamento dell’opera, specificando che l’area circostante non sarà destinata a nuovi insediamenti residenziali o commerciali, ma potrà accogliere funzioni coerenti con la vocazione pubblica del polo, come servizi oggi presenti a Pievesestina o aule universitarie integrate nella struttura ospedaliera.

Lattuca ha poi auspicato che l’intera comunità si senta coinvolta nel progetto, contribuendo con energie e idee: “Spero che questo percorso possa essere accompagnato da uno sforzo corale, da parte delle imprese, del terzo settore e dei cittadini, anche attraverso una ‘Fondazione Bufalini’ che raccolga e coordini le forze vive della città e del territorio. È il modo migliore per accompagnare un’opera strategica di cui beneficeranno le generazioni future”.

“Si va avanti – commenta il Direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori – verso la realizzazione di questa importante opera, nella consapevolezza che un ospedale ha un ciclo di vita di lunga durata e pertanto è fondamentale che sia un’opera flessibile e innovativa, capace di adattarsi con spazi e tecnologie alle esigenze future come la pandemia ci ha insegnato, una struttura che sia integrata con il contesto civile, a basso impatto ambientale, confortevole, accogliente e funzionale anche per la formazione”.