mercoledì, Luglio 2, 2025
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Concerto in piazza a Forlì, diffida al Comune: revocare il patrocinio al concerto del gruppo musicale FuckYourClique

(Sesto Potere) – Forlì – 2 luglio 2025 – Presentata formale diffida al Comune di Forlì affinché ritiri con effetto immediato il patrocinio concesso a un’iniziativa musicale che prevede anche la presenza e l’esibizione del gruppo musicale FuckYourClique (vedi foto da copertina cd), notificata diffida anche a Radio Bruno Società cooperativa che ha organizzato il concerto in piazza Saffi mercoledì sera.

A promuove l’atto giuridico è l’avvocato Francesco Minutillo, in qualità di procuratore e difensore dell’Associazione San Michele Arcangelo di Ravenna, che ha comunicato ai mass media che nella serata di ieri è stata notificata la formale diffida al Comune di Forlì in merito alla prevista esibizione del gruppo musicale FuckYourClique nell’ambito dell’evento “Yoga Radio Bruno”.

“A seguito del silenzio dell’amministrazione comunale, nella giornata odierna è stata trasmessa analoga diffida anche direttamente all’organizzatore dell’evento, Radio Bruno Società Cooperativa”: spiega lo stesso avvocato Francesco Minutillo.

Al centro della duplice diffida il contenuto dei testi del gruppo musicale FuckYourClique: “il solo nome del suddetto gruppo configura di per sé una violazione manifesta del decoro e del pudore linguistico, ma il problema non si esaurisce in una questione terminologica: ciò che davvero allarma e offende – sotto il profilo civile, morale e giuridico – è il contenuto testuale dei brani da essi diffusi e promossi. Le canzoni del gruppo, pubblicamente disponibili e oggetto di ampio dibattito, si caratterizzano per l’uso sistematico di espressioni blasfeme, sessualmente oscene, misogine e umilianti verso soggetti fragili. Non vi è alcuna cifra artistica, né una struttura concettuale che possa giustificarne il contenuto sul piano della libertà creativa o dell’ironia satirica. Al contrario, si tratta di un’esibizione compiaciuta di degrado verbale e morale, il cui effetto lesivo è tanto più grave se veicolato in uno spazio civico, istituzionale e aperto a tutti, minori compresi”: si legge nel testo della diffida presentata dall’avvocato Francesco Minutillo, nella sua veste di procuratore e difensore dell’Associazione San Michele Arcangelo di Ravenna.

Minutillo continua il suo ragionamento: “è evidente che l’organizzazione di un evento pubblico – tanto più patrocinato da un ente locale e previsto nella principale piazza della città – comporta una responsabilità oggettiva e diretta in capo al soggetto organizzatore, il quale non può sottrarsi agli obblighi di vigilanza e selezione dei contenuti, soprattutto quando questi sono destinati a un pubblico eterogeneo in un luogo non protetto. Inoltre, non può trascurarsi l’aggravante ulteriore costituita dal contesto specifico: l’evento si terrà di fronte alla Basilica di San Mercuriale, scrigno della spiritualità forlivese e custode delle spoglie del Primo Vescovo della città. Consentire che a pochi metri da tale luogo sacro risuonino oscenità, bestemmie o insulti a sfondo sessuale equivarrebbe a perpetrarne un oltraggio diretto, al pari di una profanazione simbolica compiuta con l’avallo – anche solo colposo – degli organizzatori”.

In particolare, nella sua diffida indirizzata al sindaco di Forl, Zattini, l’avvocato Minutillo chiede al Comune di: “valutare l’adozione di misure urgenti in autotutela, in ragione dell’evidente violazione dei principi di buon costume, rispetto della religione e tutela della dignità umana sanciti dalla Costituzione”, aggiungendo che “in mancanza di un utile riscontro, l’Associazione San Michele Arcangelo di Ravenna si riserva ogni più opportuna iniziativa in sede giudiziaria, amministrativa, deontologica e mediatica, nonché l’inoltro della presente segnalazione alle autorità di pubblica sicurezza, al Ministero dell’Interno, al Vescovo di Forlì-Bertinoro, al Garante per l’Infanzia e ad altri enti competenti”.