(Sesto Potere) – Bologna, 27 giugno 2025 – “Una giustizia giusta, libera, efficiente e umana: questo è il cuore della nostra proposta di riforma.” Con queste parole l’On. Rosaria Tassinari, Coordinatrice Regionale di Forza Italia Emilia-Romagna, ha aperto il convegno “La riforma della giustizia di Forza Italia”, svoltosi oggi presso la Sala “Marco Biagi” del Quartiere Santo Stefano, a Bologna.
Promosso dal Coordinamento Regionale di Forza Italia e dal Dipartimento Giustizia e Affari Costituzionali, l’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e dell’avvocatura. Un’occasione di confronto ad alto livello sui temi centrali della riforma proposta da Forza Italia.
Tassinari ha voluto innanzitutto ringraziare il Ministro Antonio Tajani, che ha fatto pervenire un saluto telefonico, e ha espresso un sentito apprezzamento per il lavoro svolto dal Viceministro Francesco Paolo Sisto e dal Professor Angelo Scavone.
Nel suo intervento introduttivo, Tassinari ha sottolineato come la giustizia sia sempre stata una priorità per Forza Italia: “Era una delle grandi battaglie del nostro Presidente Silvio Berlusconi, che credeva in uno Stato vicino ai cittadini, capace di garantire processi rapidi, equi e fondati sulla parità tra le parti.”
Particolare attenzione è stata dedicata alla proposta di separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, definita da Tassinari “non solo una riforma tecnica, ma una vera questione di civiltà giuridica, indispensabile per garantire l’equilibrio processuale”.
La Coordinatrice ha inoltre evidenziato l’urgenza di intervenire sulla condizione delle carceri, denunciando le attuali criticità strutturali e umane del sistema penitenziario italiano: “La pena ha senso se guarda anche al futuro. È necessario investire in dignità, sicurezza e rieducazione.”
A conclusione del suo intervento, Tassinari ha ribadito l’impegno di Forza Italia per una giustizia che non sia strumento di potere, ma strumento di libertà e garanzia per tutti i cittadini: “La nostra è una riforma vera, coraggiosa, costruita insieme alla società civile e nel rispetto dei valori fondanti della nostra democrazia.”