lunedì, Giugno 16, 2025
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Sanità, inaugurato il nuovo CAU – Centro di Assistenza e Urgenza di Forlì

(Sesto Potere) – Forlì – 16 giugno 2025 – Si è svolta questa mattina l’inaugurazione del CAU (Centro di Assistenza e Urgenza) di Forlì, in presenza di Gianluca Zattini, Sindaco di Forlì, di Tiziano Carradori, Direttor, generale dell’Ausl Romagna, Francesca Bravi, Direttrice Sanitaria dell’Ausl Romagna, Francesco Sintoni, Direttore del Distretto e del Presidio Ospedaliero “Morgagni- Pierantoni” di Forlì , Giuseppe Benati, Direttore del Dipartimento di Cure Primarie Forlì-Cesena.

Il CAU è una struttura sanitaria in cui lavorano medici di continuità assistenziale e infermieri, adeguatamente formati, pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi urgenti a bassa complessità, con accesso diretto.

Il Cau di Forlì inizia la sua attività il 16 giugno 2025. E’ attivo 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle ore 20, ad accesso libero.
Rimangono l’assistenza telefonica e domiciliare della Continuità Assistenziale (Guardia Medica), tramite il numero verde 800118009 (attivo nelle ore notturne, dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali, e, per l’intera giornata, nei fine settimana, nei festivi e nei prefestivi).

Cesserà l’attività ambulatoriale della Continuità Assistenziale di Forlì, ubicata presso l’Ospedale Morgagni-Pierantoni. 

Gli operatori del CAU lavoreranno su due turni giornalieri ed ogni turno sarà coperto da due medici e due infermieri.
La visita e alcuni accertamenti diagnostici offerti presso i CAU (ad esempio ECG ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita avrà un costo di 20 euro da corrispondere al medico, a fronte di emissione di relativa ricevuta.

Per ulteriori eventuali prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, è previsto il pagamento del ticket.

Il CAU di Forlì è situato al piano terra del Padiglione Allende dell’ Ospedale “Morgagni – Pierantoni di Forlì”, con ingresso dalla strada di accesso al Pronto Soccorso (prendere la deviazione segnalata a destra per il “CAU”). Le attività del Centro si svolgono in sei ambienti : un’ accettazione, uno spazio di attesa con servizi igienici, tre ambulatori ed un locale per l’ osservazione e terapia.

I locali sono stati ristrutturati e riqualificati, in coerenza con le indicazioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, per un investimento complessivo di circa 500 mila euro.

I CAU possono erogare gratuitamente le seguenti prestazioni: visita medica, certificazioni, trattamento farmacologico al bisogno, prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali, procedure chirurgiche minori (per esempio suture, medicazioni), e prestazioni assistenziali e specialistiche per eventi di origine traumatica minori.

Il cittadino che accede al CAU, verrà accolto dall’infermiere che procederà con una valutazione finalizzata ad inquadrare il bisogno sanitario e a cui seguirà la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici. Il medico del CAU potrà poi valutare e, se necessario, prescrivere, delle prestazioni specialistiche a completamento diagnostico. L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito presso il CAU è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino.Una volta eseguite le prestazioni di approfondimento prescritte, il relativo referto dovrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta, che sono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza dover tornare al CAU.

I commenti

Francesco Sintoni (Direttore del Distretto e del Presidio Ospedaliero “Morgagni- Pierantoni” di Forlì): Con grande soddisfazione inauguriamo anche a Forlì un servizio capace di implementare i servizi di assistenza primaria rivolti alla cittadinanza, offrendo una via di accesso diretto all’assistenza, attiva tutti i giorni (dalle ore 8 alle ore 20) e capace di dare risposte concrete ai bisogni urgenti di bassa complessità. Dopo l’attivazione delle Centrali Operative Territoriali, si tratta di un ulteriore tassello nel percorso di potenziamento dei servizi territoriali previsti dal PNRR, che si consoliderà progressivamente con l’apertura e la messa in rete della Casa della Comunità di Forlì, l’attivazione della centrale unica per le urgenze minori 116117, la diffusione degli infermieri di famiglia e di comunità e la declinazione locale di quanto previsto dal nuovo Accordo Nazionale della Medicina Generale, con l’attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali dei Medici di Famiglia e delle Unità Complesse di Cure Primarie.”

Giuseppe Benati (Direttore del Dipartimento di Cure Primarie Forlì-Cesena): “Il CAU di Forlì avvia la propria esperienza facendo tesoro del cammino percorso fino ad ora con gli altri CAU attivi nell’AUSL Romagna e nella nostra provincia. E’ un ulteriore passo in avanti per il rafforzamento della sanità territoriale, in modo particolare con un’ importante riorganizzazione di tutto il sistema delle cure primarie e con una forte integrazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. La sua collocazione nel Padiglione Allende, in cui sono situati altri servizi del Dipartimento di Cure Primarie, è indicativa della chiara volontà di facilitare la creazione di un ponte tra la sanità ospedaliera e quella territoriale. L’apertura del CAU fa seguito ad un importante lavoro di condivisione dei percorsi realizzato sia con i servizi ospedalieri che con gli attori della medicina territoriale”.

Tiziano Carradori, Direttore Generale Ausl Romagna : Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione di questo servizio. Operazioni come questa non possono avere la pretesa di risolvere i problemi dela sanità nazionale, regionale e locale, ma si inseriscono perfettamente nel piano di integrazione tra ospedale e territorio che stiamo realizzando. Come Ausl Romagna abbiamo previsto il reperimento di 363 unità di personale infermieristico aggiuntive per potenziare i servizi territoriali (tra i quali, appunto, i CAU) e stiamo investendo molto nella formazione degli operatori per l’integrazione tra servizi ospedalieri e territoriali”

Gianluca Zattini, Sindaco di Forlì: “Ringrazio l’Ausl per la realizzazione di questo servizio e anche tutti gli operatori di questo territorio che permettono a questa realtà sanitaria di raggiungere livelli nazionali.”

I Cau attivi in Romagna e l’app Romagna Soccorso

Sono attualmente 15 i Centri di assistenza e urgenza sul territorio romagnolo (Bellaria, Cattolica, Cervia, Cesena, Cesenatico, Faenza, Forlì, Lugo, Mercato Saraceno, Novafeltria, Ravenna, Rimini, San Piero in Bagno, Santa Sofia e Santarcangelo di Romagna). Per avere altre informazioni sui Cau della Romagna: https://www.auslromagna.it/luoghi/cau-centri-assistenza-urgenza
Ausl Romagna ricorda inoltre che per emergenze ad alta criticità, è sempre necessario contattare il 118.