lunedì, Giugno 16, 2025
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Aeroporti Emilia-Romagna (2): Fit Cisl E-R chiede: “di aprire un confronto con la Regione, anche sul tema lavoro”

(Sesto Potere) – Bologna – 16 giugno 2025 – In merito al dibattito riguardo agli aeroporti dell’Emilia-Romagna e alle polemiche sull’aeroporto Bologna, la segreteria sindacale FIT CISL Emilia-Romagna attraverso un comunicato inviato oggi ai mass media manifesta “stupore e rammarico” quanto “il fattore lavoro, vale a dire tutte le persone impiegate negli scali, sia completamente ignorato dalle forze politiche e istituzioni che parlano di aeroporti regionali”.

“Ricordiamo che solo lo scalo di Bologna conta come addetti al trasporto aereo più di 1400 dipendenti, numero che arriva a 3500 se si considerano tutte le attività di filiera presenti nel sito. Nel corso del dibatto e delle successive polemiche, il termine “investimenti” è di certo tra i più citatati, e ciò è legittimo e opportuno in un’ottica che guardi allo sviluppo, purché qualsiasi piano industriale e/o riassetto futuro degli scali aeroportuali regionali non metta minimamente in discussione non solo la salvaguardia dei posti di lavoro, ma anche le condizioni la qualità stessa del lavoro”: avvisa FIT CISL Emilia-Romagna.

Il sindacato aggiunge a questa riflessione che, insieme agli altri sindacati di categoria, e anche in situazioni molto complesse come il periodo della pandemia o la crescita successiva del traffico aereo, abbia sempre dimostrato apertura al confronto e “dimostrato con i fatti la massima disponibilità, ma sempre a garanzia della tutela e della continuità occupazionale, un precondizione, quest’ultima,  ineludibile in ogni trattativa”.

“Ad oggi solo l’Aeroporto di Bologna ha raggiunto quasi 12 milioni di passeggeri, con la prospettiva futura, dichiarata dallo stesso presidente della Regione Michele de Pascale, di “puntare all’ambizioso risultato di 20 milioni di viaggiatori” nell’ambito del sistema aeroportuale regionale. In virtù di questo, se esiste “un piano strategico complessivo per gli aeroporti dell’Emilia-Romagna” – come dichiarato – e si vuole “costruire un’alleanza tra istituzioni”, in quell’alleanza occorre comprendere non solo le aziende aeroportuali ma anche e soprattutto le parti sociali, che rappresentano tutte quelle lavoratrici e lavoratori, il volano indispensabile per raggiungere questi ambiziosi obiettivi”: è l’appello di  FIT CISL Emilia-Romagna, che si richiama alle dichiarazioni del governatore de Pascale che nelle scorse settimane, nel vertice con i sindaci di Bologna, Rimini, Forlì e Parma e gli amministratori delle società di gestione dei 4 scali regionali, aveva annunciato la necessità di arrivare al più presto a “una legge regionale per il nostro sistema aeroportuale”, per garantire “una pianificazione strategica” con relativo “potenziamento delle infrastrutture e degli investimenti”.

Per questi motivi FIT CISL Emilia-Romagna chiede: “di aprire immediatamente un confronto con la Regione Emilia-Romagna” aggiungendo come sia: “impensabile e ingiusto che le parti sociali restino fuori dalla discussione su un tema non solo delicato e strategico per i trasporti di questa regione, ma anche per lo stesso destino dei lavoratori e delle loro famiglie“.