Bologna – 16 giugno 2025 – Nei giorni scorsi il Presidente Enac Pierluigi Di Palma (foto by enac.gov.it) ha rilasciato un’intervista a Rai News 24 in cui illustra le iniziative promosse dall’Ente a favore dello sviluppo integrato del trasporto aereo nazionale, tra policentrismo aeroportuale, intermodalità e valorizzazione della riserva infrastrutturale del nostro Paese.
Nell’intervista – tra l’altro – Pierluigi Di Palma afferma che da tempo Enac, attraverso il Piano nazionale degli aeroporti, sollecita la società di gestione dell’aeroporto Marconi di Bologna ad acquisire una quota della società di gestione dello scalo di Forlì: “Noi spingiamo da anni verso un’integrazione tra Bologna e Forlì, chiedendo al Marconi di acquisire gratuitamente una partecipazione del Ridolfi al 30%. L’operazione determinerebbe la valorizzazione del restante 70% e consentirebbe di trasferire traffico da Bologna a Forlì, garantendo l’equilibrio economico ed evitando problemi di saturazione”.
Nel servizio televisivo di Rai News 24 era collegato in studio anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che parlando del riassetto futuro degli scali aeroportuali regionali ha ricordato che Forlì e Parma “sono aeroporti gestiti da privati, che, in maniera generosa, scelgono di tenere aperti gli scali con difficoltà economiche importanti” e che ragionando in prospettiva futura: i grandi scali – come Bologna – “prossima al suo massimo” “non possono crescere all’infinito e Bologna” , come del resto “i privati non potranno continuare a investire per sempre” e “che, se è vero che non si possono tenere aperti aeroporti senza passeggeri, è anche vero che non si può rischiare di dover rinunciare a crescere tra qualche anno”.
Facendo intendere – dunque – l’aupsicio di un ri-equilibrio tra il traffico del capoluogo regionale e Forlì.