(Sesto Potere) – Forlì – 15 giugno 2025 – Alea Ambiente, d’intesa con il Comune di Forlì, ha rafforzato gli strumenti di controllo per migliorare il decoro urbano e contrastare gli abbandoni di rifiuti in centro storico.
Tra questi ci sono certamente gli Agenti Accertatori, che lavorano in sinergia con la Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie. La loro attività, anche nelle ore notturne, si concentra principalmente sull’abbandono di sacchetti o materiali accanto ai cestini pubblici, ai bidoncini condominiali e alle campane del vetro, una pratica che contribuisce al degrado dell’ambiente urbano e interferisce con l’efficienza del servizio di raccolta.
Particolare attenzione è rivolta all’esposizione dei contenitori, attraverso un monitoraggio quotidiano, con l’obiettivo di contrastare la prassi, ancora diffusa, di lasciare i bidoni costantemente sul suolo pubblico, anche dopo lo svuotamento. Tale comportamento, espressamente vietato dal Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani, compromette l’immagine e la pulizia delle vie cittadine.
Quando possibile, gli Agenti Accertatori suonano il campanello delle abitazioni private o accedono direttamente alle attività commerciali, per fornire chiarimenti e raccomandazioni sulle corrette modalità di esposizione e ritiro dei contenitori. In alternativa, viene applicato un adesivo di avviso direttamente sul contenitore lasciato in strada, con l’indicazione delle sanzioni previste dal Regolamento Tariffario in caso di mancata rimozione entro la giornata successiva allo svuotamento. Nei casi di reiterate infrazioni, si procede con l’elevazione della sanzione amministrativa.
In circa 1 anno di attività, da quando gli Agenti Accertatori sono entrati in servizio, nell’ambito dei tredici comuni del comprensorio forlivese sono state elevate complessivamente circa 100 sanzioni, di cui una sessantina a Forlì, per violazioni legate all’abbandono di rifiuti e alla gestione impropria dei contenitori, un dato che testimonia l’impegno concreto e l’efficacia delle misure adottate.
Elevata è l’attenzione al centro storico di Forlì dove l’attività di controllo ha portato all’emissione di già 20 sanzioni. Sono stati inoltre rimossi oltre 30 bidoncini risultati abbandonati e privi di identificazione, lasciati stabilmente su suolo pubblico.
“Gli abbandoni sono una pratica ancora troppo diffusa in città, sintomo di inciviltà e diffusa maleducazione. Rispetto a questi atteggiamenti – dichiara l’assessore Giuseppe Petetta – crediamo che sia importante e necessario coniugare la componente educativa e di prevenzione con l’attività sanzionatoria, per favorire e tutelare il decoro urbano. In quest’ottica, l’attività degli agenti accertatori è davvero strategica e funzionale a garantire la pulizia e il rispetto degli spazi pubblici. La loro azione si coniuga a quella del Comune di Forlì e Alea Ambiente per garantire il rispetto dell’ambiente urbano e il sistema di raccolta differenziata.”
“Stiamo mettendo in campo tutte le risorse e gli strumenti a nostra disposizione per migliorare il decoro nel nostro territorio – rimarca la presidente di Alea Ambiente, Simona Buda -. È importante sottolineare che è la collaborazione e la sinergia con i cittadini a fare la differenza per raggiungere questo obiettivo comune, oltre che con la Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie che sono le vere e proprie autorità competenti in materia di tutela ambientale e ordine pubblico, anche attraverso l’emissione di sanzioni previste dalle normative vigenti. Continueremo a lavorare con impegno e a promuovere un dialogo costruttivo con tutta la comunità per migliorare il decoro e la pulizia del nostro territorio.”