martedì, Giugno 10, 2025
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Scuola, a Ravenna il Comune rinnova l’accordo per l’inclusione scolastica degli studenti stranieri neoarrivati 

(Sesto Potere) – Ravenna – 10 giugno 2025 – Dopo una sperimentazione biennale avviata nel 2022, l’amministrazione comunale ha sottoscritto un nuovo accordo triennale con le Scuole secondarie di secondo grado, il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e gli Enti di Formazione Professionale, per promuovere azioni coordinate sui temi dell’intercultura e dell’educazione alla cittadinanza globale.

Il percorso condiviso ha già permesso, nel precedente biennio, di erogare oltre 1.200 ore di mediazione interculturale scolastica e di potenziamento della lingua italiana L2 accanto ad interventi mirati per migliorare l’accoglienza e l’inclusione scolastica degli studenti stranieri appena arrivati sul territorio.

Inoltre è stato possibile realizzare per oltre 3.700 studentesse/i percorsi di lettura di testi di scrittori internazionali come Maaza Mengiste, Kader Abdolah, Viola Ardone, Rosella Postorino e il premio Nobel Abdulrazak Gurnah, ai quali hanno poi rivolto domande in eventi conclusivi al Teatro Alighieri, ed oltre 3.600 studentesse/i hanno partecipato alle proiezioni dei film Io capitano, C’è ancora domani, The old oak e Il ragazzo dai pantaloni rosa.

Alla luce dei risultati raggiunti, le Istituzioni coinvolte hanno deciso di proseguire e rafforzare la collaborazione nel triennio 2025–2028.

L’accordo prevede un ampio ventaglio di attività a sostegno del sistema scolastico con l’obiettivo di potenziare: la mediazione interculturale, individuale e di gruppo, i corsi di potenziamento della lingua italiana L2, laboratori e iniziative interculturali, e percorsi di lettura di autori internazionali; nonchè di aggiornare le procedure di accoglienza per studenti e famiglie e i percorsi di aggiornamento professionale per docenti ed operatori scolastici.

L’obiettivo principale è favorire pari opportunità di accesso e partecipazione al percorso formativo, prevenire situazioni di marginalità e dispersione scolastica, promuovere la coesione sociale e sviluppare una cultura condivisa della cittadinanza globale.

L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio impegno dell’amministrazione comunale per valorizzare la dimensione educativa come leva strategica di integrazione, dialogo e convivenza.