(Sesto Potere) – Meldola – 26 maggio 2025 – L’Amministrazione Comunale di Meldola esprime la propria più profonda solidarietà alla Sezione E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali) di Meldola, vittima di un gesto ad opera di ignoti definito “intimidatorio, vile e inqualificabile”: il ritrovamento di un sacchetto contenente feci maleodoranti, abbandonato davanti alla sede dell’associazione in Via Cavour.
Un gesto che “rappresenta un’offesa non solo ai volontari, ma all’intera comunità che condivide i valori di rispetto, civiltà e responsabilità.
Tali atti non fermeranno l’importante opera svolta quotidianamente da E.N.P.A. a tutela dei diritti degli animali e per il rispetto del regolamento comunale sul benessere e la protezione dei cani. Il loro contributo è fondamentale anche per il controllo e la sensibilizzazione riguardo alla corretta rimozione delle deiezioni canine negli spazi pubblici della nostra città”: afferma il sindaco Roberto Cavallucci.
“Ribadiamo che i cani sono i benvenuti a Meldola: sono affettuosi, giocosi e donano incondizionatamente amicizia e compagnia. Ma, allo stesso tempo, è essenziale che i loro proprietari rispettino alcune semplici regole di convivenza civile. In particolare, durante le passeggiate su strade, marciapiedi, portici, aree verdi e spazi pubblici, è obbligatorio raccogliere immediatamente le deiezioni solide e liquide dei propri animali, utilizzando strumenti idonei, come previsto dal regolamento comunale. Si tratta di un gesto semplice, di rispetto verso gli altri cittadini e verso l’ambiente, oltre che di un obbligo sanzionabile da E.N.P.A. e dalla Polizia Locale”.
Per concludere, il sindaco rinnova con forza il sostegno dell’amministrazione a tutti i volontari e le guardie zoofile di E.N.P.A., ringraziandoli “per il loro impegno quotidiano che contribuisce a rendere Meldola una città più pulita e accogliente”.