(Sesto Potere) – Bologna – 18 maggio 2025 – Mercoledì 21 maggio, all’Informagiovani Multitasking del Comune di Bologna a Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore 6, si terranno le audizioni per partecipare a “Dolore”, un progetto di sensibilizzazione sul fenomeno dell’autolesionismo.
Il Comune cerca ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni che abbiano voglia di raccontare una storia vera di autolesionismo (la propria o quella di qualcuno di conosciuto), e/o vogliano mettersi in gioco come performer in un progetto artistico e di prevenzione.
Per partecipare occorre scrivere a: info@dedalusbologna.it Le candidature sono aperte fino al 19 maggio.
Il progetto Dolore nasce per sensibilizzare tutti sul tema dell’autolesionismo che, oggi, è un sintomo che tocca il 15% dei giovani, rendendolo il disturbo mentale più diffuso tra gli adolescenti e i giovani adulti. Un dolore silenzioso, che spesso si manifesta sul corpo quando le parole non bastano, e che il progetto vuole trasformare in un’esperienza potente e condivisa.
Le storie, selezionate da psicoterapeuti e creativi, verranno trasformate in audiodrammi brevi (40-60 secondi), con musica originale. Parole, suoni, emozioni: il dolore prende forma in un’esperienza immersiva e profonda. Un incontro vero con il dolore, con l’altro, con sé, che si terrà l’11 ottobre 2025 presso il MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna).
Dal 12 al 25 ottobre la videoinstallazione sarà poi visitabile, sempre al MAMbo, e accessibile anche alle scuole, su richiesta.
“Dolore” è un progetto ideato da Dedalus Aps, centro di clinica psicoanalitica, con l’artista Eleonora Beddini, sostenuto da Fondazione del Monte, in collaborazione con l’Ufficio Giovani del Comune di Bologna e il Museo MAMbo.
Per informazioni: tel. 051 2194359 – www.flashgiovani.it/open-call-progetto-dolore